di Daniele Reali
ROCCASTRADA – Una lista che riunisca tutte le forze di opposizione a Roccastrada e che scelga il suo candidato sindaco attraverso le primarie. L’idea o meglio la proposta concreta è di Carlo Dini, candidato a sindaco della lista “Sinistra Intelligente” che per il comune di Roccastrada vuole lanciare una sorta di costituente dell’opposizione. Un progetto che ha già avuto una prima puntata perché proprio ieri sera a Ribolla si sono incontrati i rappresentanti di diverse liste nella riunione nella quale Dini ha presentato il suo progetto unitario.
«Propongo di indire domenica 9 marzo (nello stesso giorno in cui si tengono le primarie di centrosinistra, ndr) le primarie di opposizione». Così si legge nel documento che Dini ha presentato durante l’incontro di ieri. Un documento nel quale si mettono in evidenza anche le regola per organizzare e per partecipare alle consultazioni primarie.
«Ogni formazione propone e appoggia un candidato a sindaco – si legge nel documento –; ogni candidato a sindaco propone una lista di 10 nominativi per il consiglio comunale con l’indicazione del vicesindaco e un simbolo di coalizione che saranno votati in blocco con il candidato stesso; verrà indetto un confronto pubblico un un canale televisivo tra i candidati in corsa; la votazione sarà estesa a tutti i residenti del comune di Roccastrada; la votazione dovrà registrare nome, cognome e documento di identità del votante, nelle postazioni allestite, con il contributo materiale equamente ripartito tra i gruppi; la partecipazione al voto comporterà un contributo di 2 euro; i candidati sconfitti al voto si impegneranno a ritirare dalla competizione elettorale la propria candidatura a sindaco e ad appoggiare il progetto vincitore».
In pratica un regolamento molto preciso e molto concreto che Dini ha voluto mettere sul tavolo della discussione invitando a esprimere un’opinione sul progetto di lista unitaria di opposizione il gruppo che fa riferimento a Simonetta Baccetti, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, quelli della lista “Oltre la politica”, e quelli della lista “Il comune di tutti”.
Per capire se il progetto andrà in porto e se riceverà adesioni dalle altre liste si dovrà attendere ancora qualche giorno. Intanto però la sfida è lanciata.