di Daniele Reali
PUNTONE – Si trova al Puntone di Scarlino la spiaggia delle tartarughe. Lì nidificano esemplari di Caretta Caretta e lì, in un tratto di litorale del Golfo di Follonica, nascerà una zona per il monitoraggio e la conservazione delle tartarughe marine. La spiaggia si trova vicino alla Corte dei Tusci.
A portare avanti il progetto Legambiente e comune di Scarlino che insieme hanno deciso di proteggere quel tratto di spiaggia iniziando a difendere la duna che esiste tra il mare e la pineta. Il progetto prevede infatti la reintroduzione del giglio di mare. Ma l’accordo tra l’associazione e l’amministrazione ha anche portato alla installazione di alcuni pannelli informativi che serviranno per far capire ai visitatori l’importanza dell’area interessata dal progetto.
«La nidificazione della tartaruga Caretta caretta nel nostro territorio – spiega Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – rappresenta un evento eccezionale e di grande significato scientifico. Basti pensare che il primo in Toscana e quindi in Maremma. Oltre a monitorare questo tratto di spiaggia è necessario che d’estate vengano interrotte le attività di pulizia meccanica e per questi ci mettiamo a disposizione per sensibilizzare anche l’opinione pubblica».
I gigli di mare piantumati sono stati propagati in laboratorio grazie al programma sperimentale che il Crisba dell’Isis Leopoldo II di Lorena di Grosseto sta portando avanti da più di tre anni. In particolare è stato messo a punto un protocollo d’intesa per la propagazione da seme autoctono del giglio di mare che permette di produrre centinaia di piante di questa specie vegetale protetta, poi messe a dimora nelle dune del territorio.
Stamattina all’iniziativa durante la quale sono state messe a dimora le piante hanno partecipato anche gli alunni della primaria di Follonica Gianni Rodari, quelli della scuola media dell’ex Ilva, gli studenti del liceo delle scienze applicate di Follonica e i ragazzi dell’istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto.
Presenti anche l’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Siveri e il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri. «Spesso sentiamo parlare di Scarlino in modo negativo in materia di ambiente: oggi invece voglio mettere in evidenza come sia importante questo progetto anche per la qualità ambientale delle nostre spiagge e del nostro mare».
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