GROSSETO – Il dibattito sulla gestione della problematica dei lupi continua, è di questi giorni una petizione on line, un cosiddetto bombing mail, che invita le persone a boicottare la Toscana come meta turistica e a non acquistare i prodotti tipici locali, per far pressione sugli allevatori e le istituzioni. «Credo che la risposta più intelligente a questa situazione sia quella di aiutare la Maremma ad essere ciò che è. Una terra bella, intatta, vera, genuina, che offre straordinari prodotti, frutto del lavoro sul suo territorio – spiega il presidente della Provincia Leonardo Marras -. La Maremma è fatta dal rapporto tra uomo e natura, una relazione atavica basata sul rispetto reciproco, un equilibrio in cui l’ambiente mantiene i propri tempi e spazi, mettendosi però a servizio della vita dell’uomo».
«Francesco Bacone ha detto: per comandare alla Natura occorre obbedirle, ecco credo che questo sia un buon sunto del legame tra l’uomo e l’ambiente. Se a volte questo rapporto è stato forzato, e l’uomo ha avuto condotte sbagliate, non dobbiamo generalizzare; l’agricoltura e la pastorizia sono nate e si sono sviluppate in sintonia con l’ambiente, il lavoro agricolo rappresenta il principale presidio del territorio – aggiunge Marras -. La Maremma, con le sue persone, merita di essere vissuta e visitata, ti coccola e ti richiama anche quando ti sei allontanato. Combattiamo gli idioti che commettono i delitti nei confronti degli animali e sosteniamo chi rispetta l’alterità di tutti gli esseri viventi. Combattiamo anche chi pensa che boicottare sia la forma migliore per far cambiare i comportamenti. A noi piace pensare che nella nostra terra verranno solo i turisti intelligenti. Che sono di più».