di Annalisa Mastellone
FOLLONICA – Ecco la pagina dello speciale carnevale dedicata la rione “Centro”.
CARRO – “La solita commedia…ma andate tutti all’inferno!!!”. E’ il titolo del carro del rione Centro, che prende spunto dal maggior capolavoro di Dante Alighieri per invitare a fare un viaggio allegorico all’interno di uno dei regni descritti dal “sommo poeta” nella Divina Commedia, che per i bianconeri altro non è che una metafora del quotidiano “inferno” che gli italiani stanno vivendo. Tra vizi, corruzione e malaffare.
“Sicuramente se Adamo ed Eva non avessero toccato la mela del peccato tutti noi vivremo ancora nell’Eden, il paradiso sognato da tutti – premette la presidentessa del rione Centro Silvia Gani -. Dal momento che ciò non è successo, morte, disastri ed errori hanno portato il popolo con le proprie anime nello sbaglio e nel peccato”.
Ed ecco che i simboli della colpa e della trasgressione compaiono al centro del carro, raffigurati da una mela gigante a cui è avvinghiato un enorme serpente rosso a tre teste pronto a tentare. E sempre in primo piano, a rappresentare la morte e la perversione, spuntano un teschio e il volto del diavolo che sogghigna minaccioso, usati come richiamo del Purgatorio e dell’Inferno. In alto, accanto a scheletri e “Nel presente troneggiano i sette peccati capitali, il nostro purgatorio, e come un sogno irraggiungibile appare il Paradiso – spiega la Gani – a cui si potrà arrivare, forse, solo dopo la morte”.
A sovrastare la scena in cartapesta del carro c’è poi una enorme maschera dipinta in bianco e nero, ovvero il bene e il male, che guarda l’umanità e vola su di essa con due ali tinte dai colori della pace. Ma mentre tra le fiamme brucia chi cade nel peccato perché il male riesce, purtroppo molto spesso, a predominare, qualcuno ce la fa ad emergere da questo scenario infernale di vizio e corruzione. “E’ la Reginetta – aggiunge la presidentessa – anima pura che ci rappresenta, sospesa in aria tra le grinfie del maligno come trofeo. La forza del bene e la purezza dell’anima riusciranno a non far chiudere la mano ancora aperta della malvagità che ci vuole imprigionare”.
PALMARES – Nella storia del Carnevale Follonichese, il rione Centro ha conquistato la coppa di “miglior carro” nel 1987, col gigante “Rambo made in Italy”. Poi ci sono stati i pari merito attribuiti a tutti i rioni nelle edizioni del 1996, del 2005 e del 2010. Tra gli altri premi vinti ci sono inoltre tre fasce per “la più bella”: la prima con Francesca Gentili, Miss Carnevale nel 1991, Erika Larini arrivata sul podio nell’edizione del 1997, e Cosetta de Falco vincitrice in bianconero nel 2002.
REGINETTA – L’aspirante Miss del rione Centro è Giulia Montagnani. Ha 17 anni, viene da Riotorto, sin da piccola è innamorata del Carnevale e finalmente quest’anno ne sarà protagonista. Si è candidata al ruolo di Reginetta mandando delle foto allo staff dei bianconeri. “Poi mi sono presentata e sono stata scelta – ci ha detto -. Mi è sempre piaciuta questa kermesse, ma non ho mai partecipato alle sfilate. Ora mi è stata offerta questa opportunità e non me la sono fatta scappare. E’ un’esperienza nuova per divertirsi, incontrare nuove persone e anche per farmi conoscere e magari avere altre opportunità”. Si è subito integrata tra i membri del rione e si sente a tutti gli effetti una bianconera, scoprendo ammirata il grande impegno dei volontari che dedicano tanto tempo alla costruzione del gigante in cartapesta.
Attualmente in cerca di lavoro, Giulia vorrebbe frequentare un corso di estetista e vive le sue giornate tra passioni e più di un sogno nel cassetto. “Adoro gli animali – ha aggiunto -, faccio equitazione ma non a livello agonistico, e mi piace cucinare, leggere e scrivere. Infatti un mio piccolo sogno sarebbe riuscire a scrivere un libro. Ma mi piacerebbe molto anche lavorare come fotomodella”. E chissà che questa esperienza non diventi per lei un trampolino di lancio.
Top secret il vestito. “Per ora ho visto solo il disegno e la stoffa – ha precisato -, mi è piaciuto moltissimo, non vedo l’ora di vederlo finito e di indossarlo. Aspetto con ansia il giorno della prima sfilata e che dire, spero proprio di vincere!”.
ORGANIGRAMMA – Ecco la squadra dei bianconeri: la presidentessa è Silvia Gani, vicepresidente Michele Malvezzi. In sartoria lavorano Deanna Salvadori, Giovanna Toni, Aurelia Zammarchi, Paola Gentili. Il bozzetto è opera di Stefania Manescalchi e di Elena Biagetti, che insieme alla presidente Gani e al vice Malvezzi fanno anche parte del gruppo al lavoro sul carro, che comprende Stefano Barbi, Daniele Bugiani, Francesco Iannitelli, Fausto Toninelli, Marco Tafi, Cristina Mattei, Anna Cillerai, Monica Iacopini, Yassine El Meskaoui (dell’Ipsia). I collaboratori sono Roberta Manescalchi, Laura Mosca, Carlo Micheloni, Luciano Columpsi. Ad occuparsi del look della reginetta Giulia Montagnani ci sono Isabella Di Cataldo per il trucco e Rossana Ceccanti per l’acconciatura. Le coreografie sono curate da Pamela Franci della scuola “Dance System”, mentre le musiche sono di Duccio Columpsi in arte dj Dutch. Alla guida del trattore che traina il carro c’è Michele Ticciati.