SCARLINO – Non abbiamo mai detto «che il canile si è allagato bensì denunciato il rischio che possono correre i cani rinchiusi nelle gabbie ed il personale che vi opera perché, probabilmente, con altre 24 ore di pioggia battente il canile sarebbe finito sott’acqua». Il Comitato parco canile risponde al sindaco Maurizio Bizzarri. «Le fotografie inviate alla stampa non sono state fatte sul lato della vasca di contenimento bensì dal lato opposto, come si può vedere se si volesse osservare».
«La cassa di laminazione – proseguono Roberto Zappa, Cristiana Flamini, Giulio Passarini, Claudia Novelli, Sara De Sanctis, Anna e Beppe Intartaglia – era per noi assolutamente irraggiungibile se non con un drone, di cui al momento non disponiamo. Il “furioso” Bizzarri ha dichiarato che i cani erano tranquilli nelle loro cucce e sono stati subito accuditi. Ma qualcuno ha spiegato al Sindaco che fortunatamente nella struttura non sono ancora presenti cani e tanto meno cucce?»
«Non abbiamo più parole che possano definire le affermazioni dei nostri amministratori – precisa il Comitato -, di certo ancora una volta registriamo la totale assenza di disponibilità ad affrontare positivamente, celermente e democraticamente la situazione creatasi dalla costruzione del nuovo canile a La Botte».