CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Una nuova amministrazione, una nuova società. A Castiglione della Pescaia la società Multiservizi ha lasciato il posto all’Azienda Speciale. «Decisione che – afferma la Cgil funzione pubblica – abbiamo condiviso ed anche apprezzato perché permetteva di tenere i servizi già svolti dalla AMS e quindi, cosa non trascurabile in tempi di crisi e difficoltà, i livelli occupazionali, con una possibilità inoltre di abbattere anche i costi di gestione operativi».
«Tutto nuovo nel contenuto, niente di nuovo però nelle modalità di individuazione dei quadri dirigenti – afferma la Cgil -. Ci saremmo infatti aspettati dall’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Farnetani un percorso diverso e un’inversione di tendenza rispetto a chi li ha preceduti. Ai primi di gennaio abbiamo chiesto per scritto più trasparenza nelle procedure per la scelta del nuovo direttore dell’azienda speciale, così da dare le stesse opportunità a tutti i dipendenti comunali in possesso dei titoli di studio e dell’inquadramento previsti e della necessaria professionalità. Ritenendo giusto che, in tempi in cui i dipendenti pubblici sono sottoposti tutti al blocco di retribuzione e di possibilità di carriera, se c’è una possibilità di carriera e di aumento retributivo questa unica opportunità venga concessa a tutti, salvo poi la possibilità per l’amministrazione di scegliere il dipendente con i migliori requisiti professionali».
«Così non è stato – afferma ancora la Cgil – e l’amministrazione è andata avanti nel trasferimento del dipendente comunale all’azienda partecipata. Il sindacato chiedeva solo maggiore trasparenza, perché abbiamo ben chiaro qual è la differenza tra pura discrezionalità e “capacità e poteri del privato datore di lavoro” considerando anche che, in questo caso, il datore di lavoro è meno privato di altri».