GROSSETO – Un viaggio attraverso il cinema per indigare la cultura americana, attraverso alcune delle storie più belle e appassionanti degli ultimi anni tratte dalle pagine di Paul Auster, Raymond Carver e Don De Lillo. A partire dal prossimo giovedì 6 febbraio l’istituto Gramsci di Grosseto propone un ciclo di tre appuntamenti dal titolo “L’America si racconta, testimonianza sociale di cinema e letteratura” in programma il 6 e 20 febbraio e il 6 marzo alle 17 presso il museo di storia naturale di Grosseto. L’Istituto Gramsci di Grosseto presenta tre appuntamenti che prevedono la proiezione di un film ed un incontro: un viaggio suggerito dalla lettura di “Americanismo e Fordismo” di Antonio Gramsci, in particolare del quaderno 22 in cui Antonio Gramsci si concentrava sul sistema di produzione dell’America fordista, individuandone senza pregiudizi la forza e la ripetibilità.
“Da lì è nata – ha spiegato la presidente dell’Istituto Gramsci Grosseto Lucia Matergi – la curiosità per un universo artistico in cui il cinema, lungi dal porsi come ultima musa, costituisce la spina dorsale, tanto da influenzare la letteratura e suggerirle, diversamente da quanto avviene nel vecchio continente, modi e stile. Quante pagine memorabili di Carver o di De Lillo o di Auster si presentano già all’origine come sceneggiature filmiche? Da qui il piccolo ma denso cartellone del Gramsci: dal 6 febbraio al 6 marzo, tre incontri per parlare di letteratura americana e vedere il suo cinema”.
Primo appuntamento giovedì 6 febbraio alle 17 al Museo di storia naturale, con la proiezione di ‘Smoke’ di Wayne Wang, tratto dal racconto di natale di Paul Auster, al quale seguirà un incontro con Nicola Turi dell’Università di Firenze. Giovedì 20 febbraio è la volta di ‘America oggi’ di Robert Alman, ispirato ai racconti di Raymond Carver, con un incontro con Caterina Albana dell’Istituto Gramsci. Ultimo film sarà ‘Cosmopolis’ di David Cronenberg, ispirato all’omonimo romanzo di Don De Lillo, e l’incontro sarà coordinato da Lucia Matergi, consigliera regionale della Toscana e presidente dell’Istituto Gramsci Grosseto.Quanta realtà si fa catturare dallo sguardo del cinema o della letteratura, o meglio, in che misura il cinema e la letteratura vogliono vedere la realtà? Partendo dal presupposto che l’arte sempre interpreta il reale e ne propone un volto elaborato, costruito, talvolta funzionale alla dimostrazione di una tesi dell’autore o a suggestioni care ai destinatari, certo è che l’approccio dell’arte con la vita varia in virtù del momento storico o della cultura di partenza o dell’intenzione artistica individuale.
Considerando poi il significato dell’America in termini di oggettiva egemonia sul mondo occidentale, la ricerca assume un senso ancora più definito e ripercorrere pagine e immagini diventa l’occasione per rileggere rapporti di forza essenziali per la nostra storia.
Per informazioni: www.istitutogramscigr.it
Programma:
GIOVEDI 6 FEBBRAIO – Museo di storia naturale, ore 17
‘Smoke’ di Wayne Wang, tratto dal racconto di natale di Paul Auster
Incontro con Nicola Turi, Università di Firenze
GIOVEDI 20 FEBBRAIO – Museo di storia naturale, ore 17
‘America oggi’ di Robert Alman, ispirato ai racconti di Raymond Carver
Incontro con Caterina Albana, Istituto Gramsci
GIOVEDI 6 MARZO – Museo di storia naturale, ore 17
‘Cosmopolis’ di David Cronenberg, ispirato all’omonimo romanzo di Don De Lillo
Incontro coordinato da Lucia Matergi, presidente Istituto Gramsci