di Daniele Reali
GROSSETO – Strette tra l’attesa di una riforma annunciata e un futuro incerto le province continuano a dover programmare. È il caso della provincia di Grosseto che sta per approvare l’ultimo bilancio della giunta di Leonardo Marras. La manovra sarà definitivamente licenziata entro aprile e come confermato dall’assessore al bilancio Federico Balocchi (nella foto) l’amministrazione in carica lavorerà anche al documento di previsione del 2014 per non lasciare in sospeso la situazione dell’ente che comunque andrà avanti.
Tornando ai numero del consuntivo 2013 quello che balza più agli occhi è che nel giro di pochi anni dal 2009 ad oggi la provincia ha più che dimezzato il suo debito: cinque anni da era di 45 milioni di euro, oggi di 22. È questo il risultato che poi rivendica l’assessore Balocchi: “potevamo realizzare opere pubbliche e sforare il patto di stabilità, avremmo fatto magari più presa tra i cittadini, ma avremmo rovinato i conti della provincia che oggi sarebbe stata in condizioni di dissesto”.
Un’opera quella per ridurre il debito che ha consentito di diminuire di 16 milioni i mutui accesi e di limare di oltre 1,2 milioni l’ammontare annuo degli interessi.
Anche per il 2013 il patto di stabilità è stato rispettato e il bilancio è stato chiuso con un avanzo di amministrazione. Di 18 milioni e 900 mila euro e un avanzo di gestione provvisorio di 3,9 milioni. Un’azione che portato ad avere al 31 dicembre del 2013 un fondo cassa di oltre 21 milioni di euro.
“Da segnalare – ha spiegato Balocchi. Che nell’ultimo anno la provincia è riuscita a rispettare le nuove normative sul pagamento dei fornitori a 39 giorni: non abbiamo più nessun debito con le imprese e nel 2013 abbiamo saldato fatture per più di 18 milioni”.