ALBINIA – Una nuova scuola per Albinia. Partirà da lunedì 27 gennaio una stretta collaborazione tra l’ente comunale e il ministero per la stesura di un bando per un appalto integrato per la costruzione della scuola elementare di Albinia, distrutta dalla furia dell’acqua nel novembre del 2012. In contemporanea verranno portati avanti i bandi inerenti le scuole medie e materne di Albinia, anch’esse gravemente danneggiate. Ieri il sindaco, accompagnato dal vicesindaco, dall’assessore ai lavori pubblici e dal dirigente del settore urbanistico si sono recati a Firenze per incontrare il direttore generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Giovanna Boda, come era stato concordato in occasione della visita del ministro Carrozza.
In occasione dell’incontro di ieri l’amministrazione ha ricordato, come già fatto in occasione della visita con il ministro, le problematiche legate all’edilizia scolastica nel nostro comune: «La situazione emersa dopo il censimento effettuato dai nostri tecnici appare grave e critica, non solo su Albinia, ma su tutto il territorio, da Fonteblanda a Orbetello – afferma il sindaco Monica Paffetti -. Proprio per questo, all’interno del piano triennale delle opere pubbliche al quale i nostri uffici stanno lavorando, è stato deciso di dare priorità assoluta alle nostre scuole. In questi ultimi mesi abbiamo impegnato circa 300mila euro solo per far fronte alle urgenze che ci sono state segnalate dall’ASL».
«Il problema però è molto più serio e più grande dei soli casi segnalati dall’ASL, dato che nel nostro comune nulla è stato fatto negli ultimi quindici anni in materia di edilizia scolastica, arrivando così ad un accumulo di interventi necessari che sfiora i sei milioni di euro, cifra che non tiene conto della già ribadita priorità sulle scuole di Albinia – prosegue il sindaco -. La questione legata all’edilizia scolastica e alla sicurezza dei nostri ragazzi è seria: confidiamo nello sbloccamento all’interno del patto di stabilità dei fondi per l’edilizia scolastica e nella collaborazione con il ministero».
Tra pochi giorni prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza del Baccarini che saranno effettuati dal provveditorato regionale delle opere pubbliche al quale la precedente amministrazione aveva assegnato le risorse. Nell’ambito della messa in sicurezza l’amministrazione ha l’intenzione di assegnare l’incarico inerente la progettazione della cucina per l’istituto alberghiero, indirizzo di studi che sta riscuotendo molto successo tra i giovani del territorio. La progettazione che porterà alla realizzazione della cucina dovrà tenere conto di tutte le norme e le disposizioni in materia di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le norme antincendio, punto principale da affrontare nel momento in cui si installerà una cucina all’interno dei locali del Baccarini.