FOLLONICA – «Vorremmo sapere i nomi di coloro che si sono presi la responsabilità di dire che per la nostra Follonica, città relativamente giovane rispetto a tante altre, il doppio filare di tigli che costeggia il vecchio ippodromo, non ha interesse storico» A parlare è Antonino Vella, portavoce dell’associazione La Duna. «Abbiamo fatto raccolte di firme, richiesto ed avuto incontri con sindaco e dirigenti, abbiamo interessato i consiglieri e gli assessori – prosegue Vella – ma è recente l’affermazione dell’assessore Cetraro che ha dichiarato che gli incontri sono stati fatti, i lavori andranno avanti e la viabilità verrà modificata. Lo spauracchio agitato è sempre quello che, se non si procedesse con la modifica o si annullasse, verrebbe messo in pericolo il finanziamento sul parco centrale. Noi riteniamo che questo non corrisponda esattamente alla verità e al riguardo abbiamo chiesto anche lumi agli organismi regionali competenti sui PIUSS e all’assessore all’urbanistica Marson: naturalmente nessuno ha risposto».
«L’unico ufficio che si è degnato di rispondere è stato il Difensore civico regionale – prosegue Vella -, che ha riportato esattamente le stesse parole dell’amministrazione: si, taglieremo i 50 tigli ma pianteremo 1000 alberi all’interno. Nessuna risposta sul fatto se quella sia o no un’alberata storica. La risposta dell’amministrazione è stata che loro non la considerano da applicare e che “l’alberata in questione non ha nessun interesse storico e paesaggistico”. Ora vorremmo sapere da chi era composta la commissione competente in materia storica e paesaggistica che ha decretato l’assoluta indegnità da parte di questi alberi ad essere salvati. Aspettiamo fiduciosi la risposta».