GROSSETO – Oltre 18 milioni di euro per l’ammodernamento delle dorsali Fiora e Arbure. Continua senza sosta il consistente impegno messo in campo da Acquedotto del Fiora per migliorare l’efficienza della rete idrica e offrire un servizio sempre migliore ai cittadini attraverso un cospicuo numero di investimenti nelle infrastrutture del territorio.
Martedì 21 gennaio prenderà il via un primo rilevante ciclo di interventi programmati, per un importo di oltre 4 milioni di euro. I lavori sono finalizzati alla sostituzione delle apparecchiature idrauliche più importanti delle condotte DN800 e DN550 della dorsale Fiora, che alimenta il territorio grossetano. Le due condotte di questa dorsale, che percorrono in parallelo il tratto Santa Fiora–Semproniano, sono state realizzate negli anni Sessanta e oggi, a causa degli “anni di servizio” delle saracinesche e di altre componenti idrauliche, non consentono più l’utilizzo di una singola condotta in caso di interventi o rotture improvvise dell’altra, rendendo così necessaria la chiusura del flusso idrico direttamente alle sorgenti di Santa Fiora, con ricadute “a cascata” sull’intero territorio servito. Come primo step quindi il 21 gennaio verranno sostituite le attuali saracinesche poste presso i nodi idraulici Casa Mancini e Poggio Pinzo con nuove valvole tecnologicamente all’avanguardia, che consentiranno l’interscambiabilità e l’indipendenza delle due condotte della dorsale. Considerata la complessità e la portata dell’intervento, i lavori inizieranno con la chiusura della dorsale Fiora presso le sorgenti di Santa Fiora alle ore 4.30 della mattina e termineranno, salvo imprevisti, intorno alla mezzanotte del giorno stesso. La sospensione dell’erogazione idrica interesserà i serbatoi e le utenze collegate alla dorsale Fiora dei comuni di Capalbio, Campagnatico, Castell’Azzara, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Monterotondo Marittimo, Orbetello, Piancastagnaio, Pitigliano, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Scansano, Scarlino, Semproniano, Sorano, Montalto di Castro e Onano.
L’interruzione interesserà una condotta che adduce l’acqua ai vari serbatoi da cui viene poi distribuita all’utenza, ognuno caratterizzato da una propria capacità di compenso. Pertanto, l’interruzione – così come il conseguente ripristino – potrebbe presentare uno sfasamento temporale rispetto ai tempi indicati, legato proprio a tale capacità. Per questo il Gestore del servizio idrico integrato invita gli utenti che saranno interessati dalla sospensione a limitare i consumi di acqua, così da non svuotare completamente i serbatoi e consentire un più rapido ripristino delle regolari condizioni di erogazione.
Durante i lavori il personale di Acquedotto del Fiora monitorerà la capacità dei serbatoi per attivare un servizio di emergenza qualora si dovessero verificare interruzioni di flusso superiori alle 12 ore. Si invitano comunque gli utenti a segnalare eventuali interruzioni superiori alle 12 ore chiamando il numero verde di Acquedotto del Fiora, 800 – 887755, oppure il numero 199 -114407 per chi chiama da telefono cellulare. Il servizio dedicato al pronto intervento è in funzione 24 ore su 24.
È previsto un altro ciclo di interventi, il primo dei quali dovrebbe essere effettuato presumibilmente il 25 febbraio, che interesserà i nodi idraulici Madonnino, Roggetone e Grancia della dorsale Fiora, dove le apparecchiature idrauliche DN300/350 saranno sostituite con nuove valvole Clayton per il sostegno della pressione. A seguire verrà completamente rinnovato il nodo Aione, da cui si diramano le principali condotte adduttrici per Magliano in Toscana-Barca del Grazi-Giannella, Fonteblanda-Talamone, Montiano-Rispescia.
Per quanto riguarda le dorsali Fiora e Arbure, oltre ai lavori attualmente in programma – per i quali sono impegnati oltre 4 milioni di euro – sono in fase di gara ulteriori interventi per quasi 7 milioni di euro mentre quelli attualmente in progettazione prevedono un impegno di spesa per più di 7 milioni e 400mila euro, portando così a oltre 18 milioni di euro l’investimento complessivo per l’ammodernamento delle due condotte.