ROSELLE – Domani, giovedì 16 gennaio 2014, ricorre il 25° anniversario dalla morte di Morbello Vergari, il noto e amato scrittore e poeta contadino della Maremma. Per ricordarlo la Pro Loco di Roselle, il Coro degli Etruschi e la Pro Loco di Batignano, organizzeranno nel periodo primaverile una veglia di canti e poesie. “A veglia con Morbello” potrà dunque diventare l’occasione per ricordare i 25 anni trascorsi dalla scomparsa di Vergari “Scrittore e poeta di Maremma”.
Un incontro fuori dagli schemi, con l’idea di riprendere la tradizione delle Veglie nei poderi di un tempo così come avvenivano in casa mettendo insieme racconti, musica popolare, poesie scritte da Morbello, ma anche improvvisate secondo l’uso dell’ottava rima… «tutto questo – affermano gli organizzatori – per non dimenticare la sua opera che oggi ci è utile più che mai per comprendere il retroterra culturale che ha consentito di consolidare vari momenti della tradizione calendariale ancora visibile nelle sue espressioni culturali più radicate (maggi, befanate, ottava rima, canto popolare ecc)».
«Tante le iniziative orgnizzate negli anni dalla Pro Loco di Roselle, rese possibili dall’impegno del “Coro degli Etruschi” e di vari amici come l’attrice Luciana Pollini (Argia), la Compagnia del “Teatro Studio”, il “Coro dei Rosolacci” Mauro Chechi e tanti altri – si legge ancora nella nota -. Tante persone hanno potuto assistere a le “veglie”, alla messa in scena per due anni della commedia “Li Sposi di San Bisognino”, oppure rileggere le pagine di “Versacci e Discorsucci”… Tanti bambini hanno conosciuto la cultura popolare con inziative nelle scuole e quella di Roselle si chiama oggi “Morbello Vergari”».
Morbello Vergari
Morbello, nato a Roccalbegna nel 1920, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita (dal 1955 al 1977) proprio a Roselle, dove è morto il 16 gennaio 1989.
Custode degli scavi di Roselle, appassionato di archeologia, di teatro, di tradizioni, di musicapopolare, ha pubblicato molti libri che oggi consentono di conoscere meglio l’uomo, il poeta e loscrittore. È lui il fondatore del Coro degli Etruschi che, in questo stesso 2014, festeggia i suoi 40anni di attività. Era infatti il 1974 quando ebbe luogo la prima uscita pubblica del Gruppo che daallora ha realizzato molti spettacoli riproponendo un repertorio vasto di canti e musica popolareche hanno consentito di fissare e rivitalizzare diverse usanze altrimenti destinate a scomparire per sempre.
La cultura popolare è stata al centro degli interessi di Morbello che, con i suoi libri, è riuscito forse per primo, a fissare l’oralità in scrittura. Pur avendo frequentato solo la terza elementare, ha dato alle stampe diversi volumi che oggi consentono di conoscere meglio la sua opera di poeta, di scrittore e ricercatore: una persona ricca di interessi e di inventiva che ha saputo rappresentare, in modo autentico, la cultura contadina ed operaia, portando dentro ai propri scritti i personaggi e le scene di vita quotidiana del proprio tempo.