FOLLONICA – «Il Partito Democratico esprime la propria vicinanza umana e politica al vicesindaco Andrea Benini sulle vicende relative al rinvio a giudizio sulla questione dei consiglieri ineleggibili». Così il segretario del Pd di Follonica Mirjam Giorgieri ijterviene sul rinvio a giudizio del vicesindaco di Follonica.
«Siamo convinti e fiduciosi che la magistratura chiarirà le responsabilità in merito alla vicenda in questione; nel frattempo esprimiamo solidarietà al vicesindaco Andrea Benini rinnovandogli la fiducia, il sostegno e la stima di cui ha sempre goduto». Precisa Giorgieri.
L’accusa per lui è di rifiuto di atti di ufficio. Il tutto risale al 2011. All’epoca Benini era presidente del consiglio comunale, e secondo l’imputazione non contestò al consigliere del Pdl Gennaro Zanfardino la sua ineleggibilità, così come previsto per legge, poiché il consigliere aveva un debito tributario nei confronti del comune di Follonica. Questo, secondo l’accusa, nonostante Benini conoscesse la causa di ineleggibilità.
Zanfardino poi si dimise e patteggiò (15 giorni) senza andare in dibattimento.