di Barbara Farnetani
GROSSETO – Eccolo il vero dormitorio della città di Grosseto, la stazione, che di notte vede trasformare la sua sala d’aspetto in una sorta di “hotel” non troppo di lusso per senza tetto, barboni e chiunque si trovi a passare da qui, magari tra un cambio di treno e l’altro.
Una situazione che negli ultimi tempi è divenuta insostenibile, specie in una realtà piccola come quella della nostra città. Sono sempre più i cittadini che si lamentano della situazione, del degrado di una sala d’aspetto non solo abbandonata a se stessa, ma in cui chi deve trascorrere alcune ore di notte o alla mattina presto magari in attesa del proprio treno per andare al lavoro non si sente sicuro senza poi prendere in considerazione la situazione dei bagni «utilizzati – affermano alcuni cittadini – anche come “docce” di emergenza». Una situazione che è andata aggravandosi di anno in anno e che nei mesi più freddi raggiunge, come è naturale, il picco massimo.
Le foto di questo servizio sono state concesse e pubblicate dal gruppo Facebook Dimensione Urbana
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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