GROSSETO – “A rischio la libertà di scelta dei cittadini e la sicurezza stradale”: è questo il grido di allarme di Confartigianato Imprese Grosseto e Cna Grosseto contro la misura contenuta nel pacchetto di norme sulla riforma RC auto approvata con decreto legge venerdì 13 dicembre. Il governo ha varato un decreto che rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire che si può far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime.
“Questa ipotesi – sottolineano le associazioni di rappresentanza – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché nei fatti si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringono a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libertà di scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”.
La presunta riduzione delle tariffe RC auto è solo un alibi: i sinistri automobilistici in Italia sono calati moltissimo negli ultimi anni, mentre il costo del premio assicurativo è a tutt’oggi il più alto d’Europa. Inoltre la riparazione auto incide soltanto in minima parte sull’importo totale del sinistro. Le associazioni di categoria Cna e Confartigianato denunciano con forza la pericolosità di un provvedimento che, se diventerà legge, metterà fuori mercato numerose officine mettendo a repentaglio la loro sopravvivenza: per scongiurare questo pericolo è stata proclamata la mobilitazione permanente della categoria e sono in corso tutte le iniziative possibili di tutela e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. “Attenzione quindi – è l’appello delle associazioni ai grossetani – quando sottoscrivete o rinnovate una polizza assicurativa a farvi allettare da un piccolo sconto accettando condizioni che si rivelano deleterie per il cittadino automobilista nel momento in cui si manifesta la necessità di riparare l’autovettura a seguito di un sinistro stradale”.