GROSSETO – Carenza di personale e difficoltà ad operare con i pazienti. Il Nursing Up, sindacato degli infermieri attacca la Asl e critica in particolare la politica aziendale che sarebbe orientata a «privilegiare la burocrazia rispetto alla qualità della cura».
Tutto scaturirebbe, seocndo il sindacato autonomo, da un delibera Estav che di fatto apre un bando per l’assunzione di un dirigente.
«In un contesto organizzativo dove si stabilisce la chiusura nel 2014 della Centrale Operativa 118 di Grosseto – spiegano dalla segretaria del sindacato – con ricadute assolutamente negative sulla gestione dell’emergenza territoriale e quindi sulla salute dei cittadini, e dove il dipartimento di prevenzione vede configurarsi una riorganizzazione che penalizza lavoratori e servizio a fronte di una totale garanzia della classe dirigente che in nulla risulta essere penalizzata, ci domandiamo, se a questa azienda sanitaria, dove mancano i soldi per assumere infermieri, tecnici sanitari e personale di supporto e dove invece si assumono e si inquadrano sempre più dirigenti o posizioni organizzative, stia più a cuore la cura del paziente oppure incrementare o tutelare ancora una volta i quadri dirigenziali».
E in tema di spending review il sindacato considera i riconocimenti ottenuti dalla Asl9 come «l’altra faccia di una medaglia costituita dalla cieca pervicacia che impedisce alla direzione (aziendale, ndr) di “vedere” il disagio del corpo sanitario che eroga la cura in condizioni sempre peggiori, dei pazienti che di conseguenza vengono assistiti da personale che non è messo nelle condizioni di lavorare bene, e dei familiari, che non riescono neppure a trovare i “setting”».