GROSSETO – «La non ammissibilità del referendum contro la vendita della Farmacie comunali dà certezza finanziaria alla manovra di bilancio a suo tempo adottata dal Consiglio Comunale proprio contabilizzando gli introiti derivanti dalla vendita». Così la maggioranza che, in una nota inviata dalla capogruppo del Pd in Consiglio comunale Daniela Piandelaghi, «plaude alla decisione degli esperti».
«Il gruppo consiliare di maggioranza non negando che si tratta di una decisione dolorosa per l’Amministrazione comunale e per la nostra città – si legge nella nota -, sottolinea tuttavia la correttezza della determinazione assunta dall’ente al fine di fornire al personale le maggiori garanzie di tutela e di mantenere il pareggio di bilancio e così garantire i servizi fondamentali per la cittadinanza pur nel quadro delle sempre più ridotte risorse a causa dei tagli del governo agli enti locali (eliminazione IMU, patto di stabilità…)».
«Peraltro – prosegue – l’iniziativa del Comitato Referendario risulta assolutamente tardiva rispetto alla delibera che l’Amministrazione ha assunto nel mese di marzo 2013 dove veniva determinata l’alienazione della società di gestione da non confondersi con la vendita della titolarità che rimane saldamente in mano al Comune».