GROSSETO – Pochi minuti fa i Giudici del Tribunale di Grosseto hanno dato lettura dell’ordinanza con cui sono state accolte in larga parte le richieste del Codacons: «si salirà finalmente a bordo del relitto della Costa Concordia e si effettueranno fondamentali accertamenti relativi al generatore di emergenza, al funzionamento degli ascensori e alla verifica della struttura della nave con particolare riferimento al ponte zero». Affermano dall’associazione consumatori.
«Si accederà inoltre presso la plancia di comando al fine di reperire ulteriori apparecchiature informatiche al fine di verificare se da esse possono emergere ulteriori utili elementi di conoscenza – prosegue il Codacons -. Si procederà inoltre ad una accurata e scientifica ricostruzione volta a verificare l’incidenza sul naufragio dell’errore commesso dal timoniere. Il Tribunale sì è infine riservato di decidere all’esito del processo in ordine alla opportunità di effettuare l’esperimento giudiziale richiesto dal Codacons con la nave gemella serena sempre al fine di valutare l’incidenza dell’errore del timoniere. Il processo torna dunque verso una “normalità” di conduzione: un processo al naufragio del secolo senza che nessuno avesse mai messo piede sul relitto era qualcosa di semplicemente paradossale e inaccettabile» conclude l’associazione (nella foto l’avvocato del Codacons Giualiano Leuzzi).