di Lorenzo Falconi
GROSSETO โ Non cโรจ lโemergenza diretta, ma la situazione resta complicata e di grande incertezza, anche in virtรน dei tempi molto stretti per risolvere il caso Netspring, la societร a totale partecipazione pubblica, costituita nel 2008 dalla Provincia di Grosseto con lโobiettivo di realizzare e gestire la rete telematica a banda larga. Per i 14 dipendenti lโallarme รจ giร suonato da tempo e quindi si tratta di capire quali soluzioni si possono trovare per salvaguardare la parte occupazionale, al fronte dei mutamenti che interessano gli enti pubblici. Attualmente la compagine societaria รจ costituita dalla Provincia che detiene il 59% delle azioni, dal Comune di Grosseto con il 29% e da 17 Comuni del territorio, piรน 3 comunitร montane, presenti con una partecipazione dellโ1%. Quindi il problema maggiore che si pone dietro lโangolo รจ la probabile scomparsa dellโamministrazione provinciale che dal 2014 non esisterร piรน. ยซSi rende necessario un nuovo sistema organizzativo โ spiega il presidente della Provincia Leonardo Marras -. Il nostro ente รจ il principale โclienteโ di Netspring e assicura allโazienda un fatturato di 900mila euro, pari al 66% del totale dei ricavi. La proprietร dovrร rimanere interamente pubblica, ma deve essere risolto il problema di come garantire bilanci positivi, dato che la Netspring si regge prevalentemente sulle commesse della Provinciaยป.
I margini di tempo per trovare una soluzione si sono leggermente dilatati, non piรน dal primo gennaio 2014 come paventato in un primo momento, ma dal prossimo mese di maggio, quando a tutti gli effetti scadrร il mandato dellโattuale amministrazione provinciale. ยซLa previsione di bilancio per il 2013 di Netspring รจ di 1milione e 367mila euro, quindi stiamo parlando di una societร sana โ precisa Marras -. Vorrei far comprendere quanto sia importante e necessaria lโopera di Netspring dal punto di vista dei servizi informaticiยป. Da qui parte lโinvito ad una partecipazione piรน corposa da parte dei Comuni, per un investimento maggiore e un utilizzo piรน diffuso dei servizi Netspring che ha dati importanti, con 100 chilometri di fibra ottica stesa, 176 edifici pubblici e 70 scolastici collegati e con 2050 postazioni di lavoro connesse.
ยซNetspring รจ una piccola societร e in questi tempi duri non puรฒ essere messa a riparo dallโincertezza โ osserva Marras โ fino alla scadenza del mandato ci sentiamo di dare garanzie, ma entro quella data dovremo trovare soluzioni. Entro poche settimane verrร fatta una valutazione sulla economicitร dei servizi e Netspring dovrร dimostrare di essere a prova di mercatoยป. Contemporaneamente si sono attivati 3 tavoli tecnici di confronto. Uno regionale, con la societร che potrebbe essere inglobata. Uno con Siena e con il Consorzio pubblico di Terre Cablate, esente dalla mannaia della spending review. Uno con il Comune di Grosseto, attivabile solo dopo la costituzione del soggetto unico per quanto riguarda le partecipate. Resto un ultimo punto scoperto che riguarda la rete, di appartenenza della Provincia: ยซPer ora non la vendiamo, ma se i Comuni sono interessati possono valutarne il valore, siamo disponibili a cederla perchรฉ รจ patrimonio di tutti i cittadini della provincia โ precisa in conclusione Marras -. In unโepoca che sta andando verso lโagenda digitale mi sembra una buona occasioneยป. Insomma, la crisi Netspring sembra rientrata, ma i problemi non sono stati ancora risolti.