CAMPAGNATICO – Grufolano tranquilli tra l’erba e i boschi. Per nulla differenti, nei gusti e nelle abitudini, dai loro fratelli marroni. Ma non sono cinghiali come tutti gli altri, a vederli da lontano sembrano quasi porcellini, forse con setole po’ più lunghe. Non sono, o non dovrebbero essere, cinghiali albini, più facile che si tratti di un incrocio tra selvatici e maiali.
La segnalazione, corredata di foto, ci arriva da un nostro lettore di Campagnatico, che ha ripreso la famigliola di cinghialini in località Fontemaria, in un campo ai bordi di una strada. «Molto probabilmente – come ipotizza il nostro lettore che si augura di vederli ancora alla fine della stagione venatoria – sono frutto di un incrocio tra un cinghiale selvatico e un maiale domestico della zona». Evidentemente un porcello “latin lover” che ha sedotto una bella cinghialetta selvatica lasciandola con una prole meticcia. In realtà in passato era già avvenuto un fatto simile alcuni maiali fuggiti da un allevamento si erano incrociati con i selvatici, ne erano nati dei cinghiali che, crescendo, erano arrivati a pesare anche 250 chili.
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