CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il Consiglio comunale si è aperto con la richiesta da parte del sindaco Giancarlo Farnetani di una variazione urgente rispetto al bilancio di previsione 2013 a causa della realizzazione di interventi tempestivi dovuti ai danni alluvionali del 24 ottobre. «Una variazione che si quantifica in 50 mila euro – spiega il sindaco -, che abbiamo già impiegato per tutti gli interventi di somma urgenza riguardanti il ripristino di vie di comunicazione interrotte da frane o da smottamenti del terreno che avrebbero messo in serio rischio la sicurezza dei cittadini».
Al punto dell’urbanistica, è stato messo ai voti il tema centrale del Consiglio comunale: l’accordo di pianificazione relativo alla variante al Piano strutturale per la riqualificazione ed ampliamento del porto di Punta Ala: «E’ stata sottoscritta l’intesa preliminare tra Comune, Provincia e Regione per la variazione degli strumenti urbanistici al fine di consentire l’approvazione dell’intervento di ampliamento e riqualificazione del porto di Punta Ala – spiega il capogruppo Tavarelli -. La realizzazione di questo intervento consentirà di implementare la capienza ed elevare la qualita’ dei servizi di accoglienza turistica nel porto di Punta Ala. In particolare, sono previsti nuovi ormeggi da dedicare a imbarcazioni di grandi dimensioni, banchine per i charter come forma di sostegno alla nautica e nuove aree di sosta a lungo termine».
«Ma sono in programma anche aree di ampio utilizzo: nuovi spazi per la cantieristica e la realizzazione di zone comuni e pubbliche per la realizzazione di eventi d’intrattenimento. Questo intervento darà inoltre l’opportunità alla struttura portuale di programmare regate invernali con standard adeguati alle imbarcazioni di classi superiori, nonché di ospitare per la stagione invernale, anche per lunghi periodi, la flotta peschereccia di Castiglione della Pescaia. L’intervento – conclude Tavarelli -, si inquadra tra le azioni strategiche dell’amministrazione mirate al potenziamento delle infrastrutture a servizio dell’accoglienza e all’implementazione anche qualitativa, della ricettività turistica, avviato con le sei varianti anticipatorie approvate e che si concluderà con la variante generale al Piano strutturale e il Regolamento urbanistico in corso di approvazione».