POTASSA – Un sacco di nylon pieno di droga. È il primo risultato delle ricerche che sono in corso da questa mattina nei dintorni di villa Adua, la casa di campagna dove è stata uccisa Francesca Benetti omicidio per cui, in carcere, si trova il fattore di lei, Antonino Bilella.
Il cane Orso, in forza all’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Malpensa, è specializzato nella ricerca di resti umani e tracce ematiche occulte, ma il suo olfatto particolarmente sensibile è adatto anche a sentire altri generi di odori “anomali”. Oggi le ricerche si sono indirizzate nei dintorni della villa di Potassa, nel comune di Gavorrano, e in particolar modo di alcune pertinenze della casa (nella foto sotto il momento del ritrovamento).
Nei pressi di un fienile il cane ha iniziato a dare segni di iperattività e agitazione, entrando ed uscendo più volte, un comportamento anomalo, diverso da quello che avrebbe dovuto avere in caso di ritrovamento di resti umani, ma comunque molto insolito, tanto da far insospettire il proprio conduttore. Nascosto tra le rotoballe è stato rinvenuto un sacco della spazzatura, all’interno del quale era avvolto un secchio della vernice, e dentro al secchio avvolti in carta di giornale e cellophane, sette panetti del peso di 700 grammi di hashish e 24 ovuli del peso di 185 grammi . La sostanza è stata sequestrata dalla Polizia e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. La scoperta potrebbe aprire nuovi scenari di indagine e anche nuovi moventi.