di Barbara Farnetani
FOLLONICA – «Vi ringrazio di questa solidarietà e sono d’accordo con chi vuole organizzare una ricerca». Sono le parole di Aldo Scotto, il compagno di Francesca Benetti, la donna scomparsa da casa dal 4 novembre scorso e della cui morte è accusato il fattore della casa di campagna di lei, Antonino Bilella. Scotto su Facebook ringrazia chi aveva avanzato l’ipotesi di andare a cercare il corpo di Francesca aiutando così le forze dell’ordine in una ricerca che si sta dimostrando particolarmente difficoltosa. «Io la sto facendo da solo dal giorno che è scomparsa – prosegue Scotto -. Credo che sabato il tempo non sia favorevole e poi ci servirebbe come giornata per organizzare la battuta, ma domenica si potrebbe fare. I carabinieri sono concordi, ad avvisarli dei percorsi ci penserei io che sono in contatto con la Procura. Grazie a tutti. Qualsiasi iniziativa è bene accetta specie per chi conosce bene il territorio. Sono a disposizione».
Alle domande di alcuni utenti Facebook che chiedono delucidazioni sui luoghi da “battere” Scotto risponde «I carabinieri mi hanno detto che, con il tempo che ha avuto a disposizione può essere arrivato anche nella zona di Tirli, inoltre mi è stato consigliato di controllare meglio nelle zone con divieto di caccia perché dove c’è la caccia libera i sentieri sono frequentati dai cacciatori». Scotto conclude chiedendo sostegno per una petizione da presentare al Presidente della Repubblica per chiedere «A Napolitano ed al ministro di Giustizia di abolire la norma della “facoltà di non rispondere!” Solo chi è colpevole non risponde, chi è innocente lo grida ai quattro venti»