di Daniele Reali
GROSSETO – Nemmeno il tempo di rilassarsi e il Pd, dopo l’abbuffata di congresso e della assemblea fiume di ieri, si rituffa nell’avventura delle primarie. Un’avventura che a Grosseto inizia con Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale dei democratici e principale sfidante di Matteo Renzi, che sondaggi e opinione pubblica danno per favorito. Ma «il congresso non è già finito» dice Cuperlo ai giornalisti, anzi «è appena iniziato e sarà il popolo democratico a decidere il proprio segretario».
Cuperlo non ha dubbi e nel suo intervento nella sala della Fondazione Il Sole tra iscritti, simpatizzanti e amministratori Pd, lancia la sua idea di partito. «Per affrontare le sfide che la crisi ci ha messo di fronte – spiega Cuperlo – c’è bisogno di un partito vero, che sappia dove stare».
«Un partito – ha aggiunto – lo tieni insieme se dici da che parte stare e noi vogliamo stare dalla parte giusta, quella dei valori, quella della sinistra».
Poi Cuperlo si rivolge anche al suo principale avversario, al sindaco di Firenze che vorrebbe ricandidarsi alla guida di Palazzo Vecchio come primo cittadino anche nel caso che diventasse segretario nazionale del Pd. «Non si può fare il segretario del più grande partito politico italiano nei ritagli di tempo, non si possono fare due mestieri». Cuperlo, non si rivolge mai a Matteo Renzi, ma il messaggio è chiaro. «Il Pd ha bisogno di un segretario che torni tra la gente e che sia nei luoghi dove il paese soffre».
Alla platea non regala ricette da “premier” perché, dice, «le riforme non si conquistano solo con il governo, ma c’è bisogno di un partito che prima di disegnare il futuro sappia come siamo arrivati a questo punto e quali valori difendere». «La crisi – dice ancora Cuperlo – non è solo spread e debito pubblico, la crisi è sorpatutto milioni di persone in difficoltà».
Poi chiude e dice. «Sono convinto che noi possiamo farcela, siamo in grado di rilanciare l’idea del Pd che avremmo sempre voluto».
L’iniziativa, organizzata dal Comitato Grosseto per Cuperlo, ha visto la partecipazione della coordinatrice provinciale dei comitati, Ilaria Fucili, di Massimiliano Frascino, della neo eletta segretaria provinciale Barbara Pinzuti, dell’onorevole Luca Sani. Ma tanti, tra il pubblico, anche i sostenitori degli altri candidati, i ” renziani” e i “civatiani” che hanno voluto salutare questa ennesima sfida del Pd.
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