di Daniele Reali
GROSSETO ā Cantiere aperto sul fosso Beveraggio per interventi di pulizia straordinaria. GiĆ da alcuni giorni un super escavatore, appena arrivato dalla Scozia, sta ripulando lāalveo del fosso da detriti e terra. Un lavoro che era atteso da tempo e che ĆØ stato affidato dal comune di Grosseto al Consorzio di Bonifica.
Prima dellāinizio dellāopera di ripulitura perĆ² ĆØ stata eseguita una ispezione delle fognature bianche della zona e sono state compiuti anche alcuni prelievi di campioni di acqua per poter risalire ad eventuali scarichi abusivi sul fosso.
Il Beveraggio scorre nel quartiere di Barbanella, in una zona molto abitata, e da tempo ĆØ nel mirino dei residenti che oltre a lamentarsi dei cattivi odori e dei miasmi che arrivano dal fosso sono preoccupati anche per gli aspetti ambientali e di inquinamento.
Ā«Le analisi che abbiamo compiuto prima di iniziare i lavori ā ha spiegato lāassessore allāambiente Gaicnarlo Tei ā mettono in evidenza che non ci sono situazioni critiche soprattutto per quanto riguarda lāinquinamentoĀ». Un aspetto, quello ambientale, che viene considerato anche per quanto riguarda lo smaltimento dei detriti che vengono rimosso dal fosso. Ā«In tutto ā spiega Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica ā dal fosso rimuoveremo circa 150 quintali di materialeĀ». I detriti saranno poi presi in carico dalla ditta Busisi e smaltiti in modo sicuro come prevede la legge.
Ā«Questo intervento sul Beveraggio ā ha concluso Tei ā er molto atteso e noi come amministrazione ci siamo impegnati per realizzarlo cercando di limitare per i cittadini i rischi di natura igienico sanitaria legato alle condizioni in cui versava. Dopo la bonifica continuerĆ comunque il monitoraggio per mantenere il fosso in condizioni ottimaliĀ».
Ma lāintervento al fosso Beveraggio non ha risparmiato qualche critica. In particolare quella di una residente della zona, che abita proprio a ridosso del fosso, e che stamattina si ĆØ presentata allāappuntamento con i giornalisti per contestare lāazione dellāamministrazione. Ā«Siamo contenti di questo intervento, ma non bastaĀ» ha detto la residente preoccupata soprattutto dei dati ambientali che erano in suo possesso. Ā«Quei dati ā ha detto tei ā risalgono al 2011 ā oggi le analisi ci dicono altro e la situazione non ĆØ piĆ¹ quella di due anni faĀ».
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