MANCIANO – Scarpe rosse. Rosse come il sangue delle donne che hanno perso la vita per mano di un uomo. Per gridare alto lo sdegno verso la violenza alle donne, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Manciano ha deciso di aderire a “Scarpe rosse contro il femminicidio”, la campagna di mobilitazione ispirata a “Zapatos Rojos”, il progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet realizzato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juarez, per dire basta alla violenza sulle donne. Ogni paio di scarpe che andrà a comporre l’istallazione che prenderà vita sabato 23 novembre, rappresenterà una donna. Ogni scarpa senza più padrona sarà la traccia della violenza subita.
“Questa iniziativa – dicono dalla Commissione- rappresenta il grido di sdegno che deve levarsi alto per denunciare con forza il femminicidio e la violenza alle donne. Le scarpe che raccoglieremo in questi giorni saranno sistemate in un percorso che traccia la marcia di donne assenti. Assenti perché la loro vita è stata spezzata da quelli che consideravano padri, mariti e compagni. Un corteo si scarpette che sottolineerà il dolore a livello sociale e familiare”.
“Le centinaia di donne uccise negli ultimi anni anche in Italia, 86 da gennaio ad oggi, ci impongono una riflessione seria e non più rimandabile. Per questo – precisano dalla Commissione Pari Opportunità – considerato che proprio alla fine di novembre cade la Giornata mondiale contro la violenza alle donne, nel nostro piccolo intendiamo accendere i riflettori su questa piaga sociale che interessa tutti indistintamente”.
L’invito alle donne mancianesi è di cercare in armadi, scarpiere e ripostigli, scarpe rosse che non usano più. Saranno bene accette anche scarpe di altri colori che verranno verniciate per di rosso l’occasione. “Siano esse ciabatte, scarpe eleganti o sportive, sandali o stivali, da donna o bambina poco importa – concludono le organizzatrici – l’importante è partecipare attivamente e ripudiare con forza questo crimine di genere”. Il punto di raccolta delle scarpette è l’ex biblioteca sita in via Roma che, a partire dall’11 novembre, rimarrà aperta per la raccolta dal lunedì al mercoledì mattina dalle 9:30 alle 12:30.