di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Una colazione particolare per i ragazzi del centro diurno per disabili “Il Girasole” di Grosseto. Quindici dipendenti dell’azienda tessile Mabro, al momento in cassa integrazione, hanno infatti preparato per loro una banchetto speciale, a base di dolci realizzati nel corso di pasticceria classica, promosso da Cna Servizi e finanziato dalla Provincia di Grosseto tramite il Fondo sociale Europeo (FSE). L’idea è nata dal fotografo Marco Tisi che nell’ambito de “La Città Visibile”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Grosseto Cultura e Cedav, ha immortalato entrambi i soggetti: sia i disabili che le donne Mabro, con due progetti distinti: “Ri/tratto tutto” e “Simulacri”, quest’ultima opera vincitrice del concorso.
«Con i ragazzi de ‘Il Girasole’ – ha spiegato Manola Mengozzi, operaia della Mabro che ha partecipato al corso –, purtroppo ci unisce l’indifferenza con cui spesso gli altri considerano la nostra situazione. Finché non sei coinvolto in prima persona o il dramma di un handicap, come il fatto di perdere il lavoro non ce l’hai in casa, fatichi a comprendere certe cose». Un aspetto che ha fatto prendere un impegno ben preciso alle vestaglie azzurre: «Appena usciremo da questa spiacevole situazione e riprenderemo a lavorare con uno stipendio decoroso– ha detto Nadia Perino –, promuoveremo ogni mese una raccolta fondi per mettere una cifra a disposizione del centro “Il Girasole”». Ecco quindi che le donazioni delle operaie della Mabro potranno essere utilizzate per l’acquisto di materiale e strumenti.