di Annalisa Mastellone
Gavorrano – Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2011 del Comune di Gavorrano. Entrate e uscite sono state messe in pari dall’assessore Gianfranco Mazzi, che nell’assise di giovedì ha illustrato le modifiche che la giunta ha apportato allo schema lasciato in eredità dal commissario Vincenza Filippi. Sono state ritoccate verso il basso soltanto alcune spese del laboratorio “Gavorranoidea”, al quale l’ex viceprefetto aveva programmato di destinare un contributo economico comunale pari a circa 267mila euro: contributo che viene tagliato a quasi 193mila euro (di cui oltre 100mila servono per pagare spese di personale), con una riduzione che permette di recuperare circa 74mila euro. Voce di spesa che verrà modificata nel bilancio entro fine anno “perché questo è il bilancio lasciatoci dal commissario – ha spiegato Mazzi – e in appena 50 giorni di amministrazione non c’è stato tempo di farlo, viste le lungaggini burocratiche che non ci avrebbero poi permesso di approvarlo entro fine mese”. Nelle previsioni di per il 2011 rimangono invece invariate le tasse e sono ridotti al minimo gli investimenti, che arrivano a circa 864mila euro, da incassare però con la vendita di patrimonio pubblico.
“Il Comune – ha spiegato Mazzi – è sul filo del rasoio: Monte dei Paschi, Regione e Provincia non danno più finanziamenti, e per il 2011 si paventa un taglio di 230mila euro di trasferimenti statali. Per questo abbiamo tagliato le spese che non potevano essere sostenute, senza aumentare la pressione fiscale. E’ un bilancio ridotto all’osso, che siamo riusciti a pareggiare mediante le entrate una tantum – oneri da urbanizzazione, recupero Ici e Tarsu per un totale di oltre 1 milione di euro – che non sono “certe”, ma sui cui si poggiano spese fisse per la gestione del Comune. Pochi gli investimenti, come nel 2010, che saranno però finanziati senza aprire ulteriori mutui, che già gravano pesantemente sulle casse. Vedremo poi quale sarà la situazione verso fine anno, quando faremo opportune modifiche al bilancio”.
Un bilancio tecnico, privo di indirizzo politico, ha detto in coro la minoranza e che secondo la destra consiliare non tiene conto delle reali urgenze e dei problemi del paese, come la sicurezza stradale e la necessità di interventi urbanistici in zone come il Filare (via Tasso): Francesca Mondei e Andrea Querci per “Insieme per Gavorrano”, e Jurij Di Massa per il centrodestra hanno espresso voto contrario, mentre Ester Tutini per “Gavorrano Democratica” ha dato il suo voto favorevole, accordando fiducia al lavoro futuro di sindaco e giunta e accodandosi alla maggioranza di governo.
“E’ ovvio che questo bilancio non ha carattere politico – ha replicato Massimo Borghi – visto che è quello che abbiamo trovato e approvato così com’è: ma voglio ricordare che chi ha fatto cadere il Comune è responsabile di questo bilancio che ci troviamo oggi, risultato di un commissariamento. Se il bilancio l’avessi fatto io, avrei di sicuro inserito priorità come via Tasso e l’ambulatorio di Giuncarico, e mi sarei impegnato a trovare finanziamenti. Le scelte politiche ci saranno col bilancio 2012. Con questo bilancio non è stato possibile”.