FOLLONICA – L’“Off Shore” richiama alla memoria le lunghe regate con i velocissimi motoscafi tipo sigaro. Nella vela è una recente introduzione che ha in comune con quel tipo di eventi la lunga navigazione. Regate di velocità, interpretazione meteo, resistenza e perizia marinara.
Il Campionato Italiano “Off Shore” conclude la propria classifica attraverso il punteggio complessivo maturato con i risultati ottenuti dalle varie imbarcazioni in 5 regate, tutte su distanze non inferiori a 150 miglia. Tra queste prove, se ne distinguono due nel mare tosco – ligure (la “151 miglia” con arrivo a Punta Ala e la “Tre Golfi”) e la prestigiosa e durissima “Middle Sea Race” (una storica competizione che deve il proprio nome al percorso che si sviluppa al centro del Mediterraneo, tra Sicilia e Malta).
Nella Classe 0, si è laureato Campione Italiano il 52 piedi “Cippa Lippa VIII” dell’armatore Guido Paolo Gamucci. Nell’equipaggio di 12 persone, ben tre gli atleti del GDV LNI Follonica presenti e protagonisti della vittoria finale: Francesco Diddi (il noto ed ottimo velaio, qui nel ruolo di skipper), Stefano Barbi (alla randa durante la “Tre Golfi”) e Riccardo Spanu (alle drizze).
Pur essendo una Società dedita principalmente alle derive, il GDV LNI Follonica dagli anni ’90 ha portato propri atleti a distinguersi anche sulle grandi barche e nell’altura (si pensi a Simone e Stefano Gesi ed allo stesso Stefano Barbi) ed è tra i pochi circoli velici ad avere istruttori per l’altura. Riprova questa della versatilità e completezza della vela follonichese.