PIOMBINO – ”Oggi abbiamo l’impegno positivo del governo a supportare il progetto di conversione ecologica di Piombino e a puntare all’obiettivo della tecnologia Corex e del forno elettrico, sul mantenimento del laminatoio, sull’utilizzo della cokeria e poi sulla valorizzazione del porto per la rottamazione delle navi. È un progetto avanzato dalla Regione e condiviso tra tutti i soggetti che erano intorno al tavolo”. Lo ha detto il presidente della regione Enrico Rossi al termine della lunga riunione a Roma.
“Lavoreremo per definire questo progetto in tempi rapidi – ha proseguito – Ci ritroveremo già fra quindici giorni. E poi porteremo questo progetto a Bruxelles all’attenzione del commissario Tajani, per verificare la possibilità di finanziare il progetto con risorse comunitarie, oltre che nazionali e della Regione”.
Il presidente Rossi ha parlato al termine dell’incontro al Mise sulla Lucchini, a cui erano presenti anche l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, il sindaco di Piombino Gianni Anselmi e i rappresentati sindacali sia nazionali che locali.
”La valorizzazione del porto in particolare, sulla quale noi ci siamo sempre battuti – dice Rossi – e’ stata condivisa da tutti. Piombino sarà un porto attrezzato per la rottamazione delle navi che, con la presenza dell’industria siderurgica a chilometri zero, potrà contare su sicuri vantaggi competitivi e trovare così nuove occasioni di lavoro. Tutto questo renderà più appetibile il comparto industriale di Piombino e faciliterà anche la ricerca di imprenditori. C’è poi la disponibilità del governo a farsi carico della fase transitoria.”
“I lavoratori chiedono che rimanga aperto l’altoforno – prosegue Rossi – ma il governo su questo ha opinioni e vincoli diversi. Anche se c’è l’impegno a mantenere in attività l’azienda. Tuttavia l’importante è che Governo, Regione e Comune lavorino insieme per definire questo progetto, si presentino insieme a Bruxelles per poi confrontarsi con i lavoratori avendo un progetto con risorse e tempi precisi per realizzare la conversione ecologica della siderurgia a Piombino”.