GROSSETO – Grosseto e la Maremma da primato. Secondo i dati diffusi da Arpat, l’agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, infatti è Grosseto la provincia con la più bassa percentuale di rilevamenti irregolari per quando riguarda la qualità della acque di mare. Nella stagione estiva che si è conclusa da poco infatti la costa della Maremma risulta quella meno “inquinata” e con maggiore possibilità di balneazione di tutta la Toscana.
Per quanto riguarda il quadro generale della regione Arpat parla comunque di «elevata qualità delle acque». In totale sono state monitorate 266 aree di balneazione con 1.687 campioni analizzati.
In testa alla classifica con le «campionature irregolari» c’è la provincia di Lucca seguita da Massa Carrara, poi Livorno e Pisa.
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