a cura di Giulia Carri
GERMANIA โ Mario Olivari, 31 anni di Porto Santo Stefano รจ un altro cervello in fuga. Da quasi un anno vive e lavora a Tรผbingen, una cittร universitaria vicino Stoccarda, dove fa il ricercatore nel campo della meccanica robotica.
Mi ricordo di te al liceo, che รจ successo dopo il diploma?
โSono andato a Pisa dove ho conseguito una laurea triennale in Ingegneria. Dopo mi sono fermato per lavorare un paio di anni. Mi sono diviso tra un lavoro allโuniversitร come tecnico di computer e vari altri impieghi. Poi ho deciso di iscrivermi alla laurea specialistica.โ
Come sei arrivato in Germania?
โHo cominciato a conoscere la Germania mentre facevo la tesi di laurea specialistica. Sono stato qua 8 mesi in Erasmus per fare ricerca. Quando ho finito la borsa di studio italiana ho cercato altre soluzioni ed ho trovato questo centro di ricerca per la biologia cibernetica che si chiama Max Planck Institute. Loro mi hanno dato una borsa di studio piรน consistente che mi ha permesso di finire gli studi.โ
Dopo la laurea sei tornato in Italia?
โSi. Il centro di ricerca mi aveva subito proposto un dottorato, ma ancora non ero sicuro, quindi sono tornato per cercare qualcosa a Pisa o nei dintorni.โ
E cosa hai trovato?
โPoco. Nulla di ciรฒ che mi interessava. Ho comunque dato lโesame per accedere ad un dottorato a Pisa e ho avuto qualche offerta come consulente. Ma non era quello che volevo.โ
Quale รจ il settore che ti interessa?
โMi occupo di automazione e di robotica. Eโ un campo particolare, ci vogliono molti soldi per fare ricerca. In Italia, non ci sono i fondi necessari per questo tipo di ricerca. Quella italiana รจ una sperimentazione di tipo tecnico perchรฉ mancano gli strumenti per andare oltre.โ
Quanto sei rimasto in Italia prima di ripartire?
โUn anno circa. Sono tornato a Pisa perchรฉ รจ piรน probabile per me trovare un posto lรฌ, ma ho trovato solo altri tipi di lavoro, lontani dalla mia professione. Nel frattempo ho vinto il dottorato, che ho cominciato a Settembre dello scorso anno, e a Gennaio ho deciso di partire e accettare il posto che lโistituto di ricerca tedesco dove ho fatto la tesi mi aveva proposto. Ho trasferito il dottorato che facevo a Pisa, nel lavoro di ricerca che faccio qua in Germania.โ
Di cosa ti occupi nello specifico?
โFaccio ricerca sugli elicotteriโ
Wow!
โSi, lโobiettivo finale sarebbe quello di creare macchine volanti, ma ci vogliono molti anni ancora. Per arrivare a quello stiamo studiando come rendere la meccanica degli elicotteri semplice โ come una macchina appunto โ in modo che tutti possano guidarli.โ
Come ti trovi in Germania?
โLavorativamente benissimo. Faccio il lavoro che mi piace e sono in un ambiente internazionale, che era ciรฒ che cercavo. Anche a livello sociale non รจ male, la cittร dove vivo รจ molto attenta allโecologia e questo mi piace molto. Nella vita quotidiana sento un poโ lo stacco culturale. I rapporti con i tedeschi non sono semplicissimi, sono forse piรน freddi, ci vuole tempo. E soffro il clima non proprio accogliente!โ
Cosa ti manca e cosa non ti manca della Maremma?
โMi mancano le cose bellissime che abbiamo. A parte il cibo e il clima, per me che vengo da Porto Santo Stefano la mancanza del mare รจ forte. Mi sono reso conto partendo di quanto lโho sempre dato per scontato, ma non lo รจ affatto. Quando penso a casa penso al mare. Non mi manca la chiusura mentale che spesso si trova in Maremma. E non mi manca il fatto di non avere possibilitร lavorative!โ
Torni spesso a casa?
โTorno ogni due mesi. Una volta mi fermo a Pisa perchรฉ la mia ragazza studia e vive lรฌ, una volta vado a Porto Santo Stefano. Faccio viaggi avventurosi perchรฉ non torno in aereo. Uso un sistema di carsharing (mitfahrgelegenheit in tedesco!), divido il viaggio in macchina con piรน persone. Ci vuole piรน tempo ovviamente, ma inquina meno e spedo al massimo 50 euro. Anche umanamente รจ unโesperienza molto bella perchรฉ ho conosciuto molte persone interessanti.โ
Progetti futuri?
โPer ora rimango qua. Aspetto che la mia ragazza finisca di studiare poi decideremo cosa fare. Io non ho futuro lavorativo in Maremma, e poco in Italia, quindi il rientro รจ a lungo temine. Finchรฉ posso voglio sperimentare una dimensione internazionale.โ
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