di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La vicenda Mabro ogni giorno si arricchisce di particolari. L’ultimo in ordine di tempo, dopo il “caso gasolio” che ha rallentato notevolmente la produzione negli ultimi giorni, riguarda la cassa integrazione dei dipendenti che verrebbe messa pesantemente a rischio. «Siamo venute a conoscenza che non ha ancora provveduto ad inviare al Ministero del Lavoro i dati necessari al completamento della richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, adducendo pretesti futili e impedendo, di fatto, l’accoglimento della richiesta e l’erogazione delle somme spettanti a tutte le maestranze – scrivono le Rsu di sponda Cgil in una lettera indirizzata all’amministratore unico di Abbigliamento Grosseto Maurizio Santoro -. Risulta palese la volontà di danneggiare ulteriormente tutte le lavoratrici ed i lavoratori che non hanno retribuzione alcuna da ben nove mesi e che ora percepiranno quanto spettante non prima dei primi mesi del 2014».
«Le comunichiamo che se la pratica di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria non verrà completata tempestivamente – concludono le Rsu rivolgendosi sempre a Santoro -, provvederemo a mettere in atto tutte le iniziative ed i percorsi necessari a tutelare quei diritti che con stupida arroganza vengono da lei calpestati e che la riterremo responsabile di tutte le conseguenze che la sua omissione causerà».