ALBERESE – Quarta campagna di scavi ad Alberese, presso il sito di Spolverino, nel comune di Grosseto. Le indagini, condotte dal Dipartimento di Archeologia dell’University of Sheffield, in Inghilterra, sono state rese possibili grazie al costante interessamento della Tenuta di Alberese – Terre Regionali Toscane (proprietaria dei terreni), dell’Ente Parco Regionale della Maremma e della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana.
Durante le ricerche sono emersi interessanti strutture produttive, dedite alla lavorazione di vari metalli (leghe di rame, ferro e piombo) che si sono sviluppate a partire dalla metà del II secolo d.C., sino alle soglie del Medioevo. L’impressionante consistenza dei depositi archeologici e la straordinaria presenza di manufatti rendono possibile una ricostruzione dettagliata degli ambienti lavorativi e della vita quotidiana in un distretto manifatturiero composto da almeno 10 ambienti, sepolti al di sotto dei livelli alluvionali del vicino fiume Ombrone.
Durante la campagna di scavi è stato, inoltre, individuato un nuovo sito, posto lungo l’antica linea di costa di età romana. Le indagini si sono concentrate nella comprensione della consistenza delle stratigrafie residue, oltre che al recupero di numerosi artefatti e strutture murarie.
I dati sinora raccolti permetteranno di migliorare l’attrattiva turistica all’interno del Parco della Maremma e pongono le basi per una migliore definizione delle dinamiche insediative di epoca romana, collegandosi ai risultati ottenuti anche nei vicini siti di Hasta, Montesanto e dell’area dei templi di Diana Umbronensis.