GROSSETO – Da lunedì 30 settembre, sono previste modifiche alla circolazione interna all’area ospedaliera del Misericordia, per migliorare la viabilità riservata ai mezzi di soccorso, nella fase di inizio lavori per la costruzione del nuovo lotto. In particolare, i cambiamenti riguardano l’area – fino ad ora aperta al pubblico – sotto alla rampa e alla camera calda del nuovo pronto soccorso, che sarà riservata alle ambulanze, alle automediche, ai mezzi del volontariato, ai portatori di handicap e alle auto di servizio. Di conseguenza l’accesso alla corsia, situata sulla destra del rampa, sarà chiuso da una sbarra e consentito solo agli autorizzati.
È stato, inoltre, previsto un accesso riservato ai familiari dei pazienti i dimissione dalla discharge room, ai pazienti in terapia in camera iperbarica o che effettuano sedute di altre terapie. L’attuale area di sosta delle ambulanze e dei mezzi di soccorso sarà ampliata – e messa in comunicazione con lo spazio sotto al nuovo pronto soccorso – in modo da favorire la rapida uscita dei mezzi, in caso di chiamata, non più su via della Serenissima, ma direttamente su via Senese.
«Questi cambiamenti – spiega la Asl in una nota, inviata anche ai dipendenti – sono necessari per consentire i lavori del nuovo cantiere e non modificano la disponibilità complessiva di posti auto intorno all’ospedale, né per gli utenti, né per i dipendenti». Anzi, aumentano i parcheggi riservati ai disabili, che sono previsti anche nell’area sotto al vecchio pronto soccorso; restano pressoché invariati i posti per i dipendenti, in quanto è previsto che l’intero parcheggio adiacente a via Serenissima (compresa la parte sterrata vicina alla cabina Enel, attualmente aperta anche agli utenti) sia loro riservato, regolamentando l’accesso con una sbarra che si attiva con il badge aziendale. Restano invariati i posti per gli utenti e i dipendenti sia nell’area davanti all’ospedale, dalla parte opposta di via Senese, sia quelli restrostanti i locali cucine, considerando anche che i posti auto persi con la chiusura dell’area di cantiere sono stati recuperati dall’apertura del secondo parcheggio sterrato.