di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Parte con il piede giusto l’avventura della nazionale di hockey su pista guidata dal grossetano Massimo Mariotti (nella foto). Gli azzurri hanno regolato con il punteggio di 4-1 il Mozambico, l’avversario più temibile di quelli inseriti nel raggruppamento dell’Italia. A Namibe, in Angola, parte subito forte la selezione di Mariotti che imprime il proprio ritmo di gara e si porta sul punteggio 2-0. Sul doppio vantaggio gli azzurri non affondano il colpo e di fatto non chiudono la gara sprecando alcune opportunità, così il Mozambico rientra in partita e dimezza lo svantaggio. E’ il momento peggiore per l’Italia che in ogni caso dimostra di soffrire, fino ai minuti finali quando le realizzazioni del 3-1 e successivamente il definitivo 4-1 regalano l’assoluta tranquillità ai ragazzi di Mariotti.
«Non era una partita facile, anche perché l’esordio di un Mondiale nasconde sempre delle difficoltà – spiega a fine gara Massimo Mariotti -. Sul 2-0 dovevamo capitalizzare meglio e chiudere la partita, ci tengo a far notare però, che la squadra ha saputo soffrire e superare il momento di difficoltà. Alla fine il risultato è meritato anche perché abbiamo messo in mostra buone trame di gioco, è una vittoria importante che ci darà fiducia». Ultima osservazione sulle direzioni di gara e sulle incertezze registrate nel match contro il Mozambico: «Non voglio fare polemica – dice il CT della Nazionale -, però mi pare che un arbitro di un paese come il Brasile, in cui non c’è nemmeno un campionato, faccia molta più fatica a dirigere in un Mondiale rispetto ad uno spagnolo, un portoghese o un argentino». Domani sera la seconda gara del girone con l’Italia che sarà opposta alla Colombia.