BAGNO DI GAVORRANO – Una notte lunga 40 anni per ricordare la storia della Casa del Popolo. Una notte che si colorerà di “sinistra” e che segnerà un momento importante per la comunità di Gavorrano. Tutto questo sarà la “Notte Rossa”, l’affascinante viaggio che celebrerà il 40esimo anniversario della Casa del Popolo, simbolo di una comunità che ha saputo “resistere” al tempo e rimanere punto di riferimento fino ad oggi nonostante le rivoluzioni, i cambiamenti e le persone che in tutti questi anni sono passati (nella foto in basso il monumento simbolo della Casa del Popolo : la scultura dedicata Palmiro Togliatti, tra le più grandi in Italia).
La Casa del Popolo di Bagno di Gavorrano, la più grande in provincia di Grosseto e tra le maggiori in Toscana e in Italia, venne inaugurata il 23 settembre del 1973. La sua costruzione sostenuta dal Partito Comunista Italiano e voluta da tanti volontari e da tanti sottoscrittori che contribuirono economicamente alla realizzazione del progetto, iniziò nell’estate nel 1972.
Nel giorno della sua inaugurazione (a fianco il manifesto della Notte Rossa) a Bagno di Gavorrano arrivarono migliaia di persone da tutti il paese: si dice che fossero in 15 mila, una lunga fiumana di gente che sfilò da via Marconi, la via principale di Bagno, con bandiere rosse e vessilli verso piazza Togliatti per festeggiare questo nuovo spazio della comunità. Il taglio del nastro fu affidato in quel giorno a Pietro Ingrao e al sindaco di allora Anraldo Senesi a cui poi nel 2003, a trenta anni dalla inaugurazione, fu intitolata proprio la Casa del Popolo.
Oggi la Casa del Popolo è ancora un forte punto di riferimento e di aggregazione: lì hanno sede oltre al Pd anche molte altre realtà come il circoo ArcinProgress, il circolo Arci Bella Ciao, la sezione locale dell’Arci Caccia, l’associazione Progetto Lavoro.
«La sua nascita – ci spiegano coloro che parteciparono alla sua costruzione – fu il frutto di di una straordinaria stagione di impegno collettivo».
«Una storia che non può essere dimenticata e che rappresenta un patrimonio di tutti».
Per tutto questo il circolo del Partito democratico di Bagno di Gavorrano insieme al Comitato della Casa del Popolo ha deciso di dare vita alla “Notte Rossa”, un grande evento che dal pomeriggio di sabato 28 settembre si protrarrà fino all’alba della domenica. Una lunga cavlacata tra musica, arte, storia, memoria e gastronomia.
«È un modo per ringraziare – dicono gli organizzatori – tutti i protagonisti di questi 40 anni e festeggiare insieme un traguardo importante».
La “Notte Rossa” inizierà alle 18 alla Casa del Popolo di Bagno con l’inaugurazione della targa dedicata ai fondatori e con la testimonianza di Nello Bracalari, oggi presidente dell’Assocazione Nazionale Partigiani Italiani, che ricorderà proprio quel 23 settembre del 1973.
Alle 20,30 l’incontro sul passato, il presente e il futuro della Casa del Popolo al quale parteciperanno tra gli altri il segretario del circolo del Pd di Bagno Giulio Querci, il sindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli, il presidente della provincia Leonardo Marras. A condurlo ci carà il giornalista Daniele Reali.
Alle 21,30 spazio al divertimento con la “Supertombola e a partire dalle 22 il concerto della “Leggera electric folk band”. Alle 24 spaghettata di mezzanotte e a seguire la proiezione del film “Berlinguer ti voglio bene” e poi “Musicatuttalanotte” con la maratona rock dei gruppi locali.
Dalle 19,30 in poi saranno aperti gli stand gastronomici.
Per info: www.facebook.com/events/578160982247759/