ROMA – Andrea Nencini, il grossetano vigile del fuoco discontinuo scomparso il 17 marzo di quest’anno, sarerebbe contento. «La seconda posizione è un risultato che lo avrebbe fatto felice se fosse stato qui con noi», riferisce il team manager della squadra dei Vigili del Fuoco di Grosseto, Luca Sennati. «Abbiamo corso nel ricordo di un grande amico e di un grande sportivo» prosegue il Comandante Provinciale Ennio Aquilino. E’ stata una gara massacrante, che ha visto i sette corridori maremmani alternarsi in staffetta sul circuito di km 7,5, all’interno del Parco degli Acquedotti a Roma, con cambi per tutte le 24 ore e con una media di 17,43 Km/h. Molte le difficoltà, tra cui dosare le energie, correre in notturna, trovare l’alimentazione più adeguata, tenere aggiornati i tempi dei giri per le classifiche finali. Tra i 1790 presenti alla manifestazione, undici erano gli atleti dei comandi provinciali provenienti da tutta Italia e che correvano per il titolo di campioni d’Italia a squadre.
La gara si e’ conclusa con un ottimo secondo posto per i pompieri grossetani, dietro alla fortissima squadra dei vigili del fuoco di Pordenone. Ottima quindi la prestazione dei vigili del Fuoco di Grosseto Renzo Vestri, Alfredo Toto, Massimo Pasquini, Aldo Romanini, Claudio Bonelli, Emanuele Mazzei e Federico Pellegrini. Bravi sia per l’impegno e la voglia di lottare, che per lo spirito di sacrificio, cosa che già distingue gli atleti maremmani per la professione che svolgono. E’ un risultato di prestigio quello conseguito dagli atleti del Gruppo Sportivo “M.Boni”, che si va ad aggiungere alla seconda posizione individuale di Renzo Vestri, piazzatosi primo a pari punteggio ma scavalcato solo per differenza di risultati.