di Barbara Farnetani
MONTE ARGENTARIO – «25 euro di multa per aver sforato 40 minuti di parcheggio: più di un euro ogni due minuti». Sono indignati i lettori che ci hanno scritto per lamentare «l’accanimento», così lo hanno chiamato che viene messo all’Argentario nel multare ogni minimo sforamento nel ticket per i parcheggi a pagamento.
Già tre le mail che sono giunte in questo squarcio di fine estate. «Avevo parcheggiato la mia auto in via Lungomare dei navigatori a Porto Santo Stefano – afferma Alessandro T., che abita ad Albinia – ho pagato il ticket sino alle 21.56 e mi sono allontanato». Quando Alessandro è ritornato, alle 22.36, ha trovato una multa da 25 euro. «Leggendola ho subito notato un errore “lasciava in sosta il veicolo per un’ora oltre il limite di tempo consentito” in realtà si tratta di 40 minuti – precisa il nostro lettore che ha allegato anche copia del verbale e del ticket -. Sicuramente sono in torto, visto che sono arrivato in ritardo, e pretendo che mi sia indicata la modalità per poter pagare la differenza della sosta. Molto probabilmente, facendo ricorso al giudice di pace mi verrebbe annullata e qui sorge il dubbio: la contravvenzione ammonta a 25 euro, il ricorso al giudice ammonta a 37 euro. Mi sono documentato su web – prosegue Alessandro – il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è espresso in un parere (prot. 25783 del 22.3.2010) in tema di parcheggi a pagamento spiegando che “se viene acquistato il ticket ma la sosta si prolunga oltre l’orario, non si applicano sanzioni, ma si dà corso al recupero delle ulteriori somme dovute, maggiorate delle eventuali penali stabilite da apposito regolamento comunale”».
Ma Alessandro non è l’unico “tartassato” che ci ha scritto «Sono indignata – afferma Chiara M., originaria di Brescia ma maremmana di adozione dove da anni trascorre l’estate – siamo arrivati a Porto Santo Stefano alla mattina, con il mio compagno e la bambina, ho pagato otto ore di ticket. Siamo andati al Giglio, non c’ero mai stata, e quando siamo tornati avevamo sforato l’orario di circa un’ora e mezza. 25 euro di multa. Ma non avevamo fatto i furbi, avevo pagato per otto ore, mi sembrava sufficiente, semplicemente non sapevo precisamente quanto saremmo restati. Volevamo andare a cena in un ristorante dll’Argentario ma eravamo troppo arrabbiati e abbiamo preferito tornare a casa. Se è questo il modo che hanno di attirare i turisti…»
«Multe selvagge e alberghi troppo cari. E poi si dice di voler puntare sul turismo – le fa eco un altro lettore – questo è l’Argentario» e quanto ai prezzi non c’è da dargli torto se è vero quanto emerge dall’indagine condotta da Trivago.it attraverso l’indice dei prezzi delle strutture recensite sul sito, dove emerge che l’Argentario è tra le dieci località di mare più costose al mondo. A Bora Bora una stanza in media costa 577 euro, a Porto Cervo 484, a Pula 438, a Forte dei Marmi 343, e all’Argentario 339, mentre a Capri se ne spendono solo (si fa per dire) 255. Non è troppo difficile capire come mai i turisti, anche italiani, preferiscano le mete straniere soprattutto se si considera che in Grecia e Spagna si spendono invece tra i 39 e i 58 euro (cifra media per dormire a Tenerife).