Gavorrano – Via libera dal consiglio comunale di Gavorrano alla nuova amministrazione guidata dal sindaco Massimo Borghi. Nella prima seduta della legislatura la maggioranza che sostiene il primo cittadino, gli otto consiglieri eletti nella lista “Centrosinistra Gavorranese”, ha espresso voto favorevole sul primo atto del consiglio. La delibera sulla condizione degli eletti è stata votata a maggioranza superando di fatto con questo primo atto della legislatura tutte le voci che si erano rincorse fino ad oggi e in campagna elettorale sull’ineleggibilità del sindaco.
La questione sulla presunta condizione di ineleggibilità di Massimo Borghi è stata sollevata dai consiglieri di minoranza. L’opposizione rappresentata da tre distinti gruppi consiliari ha affrontato l’argomento ineleggibilità ponendo la questione anche al segretario comunale Mario Venanzi che non ha espresso pareri sulla delibera rifacendosi a quanto indicato all’articolo 34 dello statuto comunale di Gavorrano. Il voto contrario è arrivato da Francesca Mondei e Giulio Querci di “Insieme per Gavorrano, e da Jurij Di Massa, capogruppo del centrodestra che ha chiesto di allegare al verbale della votazione sulla delibera una nota dove si specifica la questione della ineleggibilità legata al ritardo per la presentazione della domanda di aspettativa e le disposizioni di legge previste dall’articolo 60 del Testo Unico degli Enti Locali. Diversa la posizione del quarto consigliere di opposizione: Ester Tutini, capogruppo di “Gavorrano Democratica” ha lasciato l’aula prima del voto chiedendo alla maggioranza di fare chiarezza sulla vicenda.
Il consiglio comunale: prima seduta della nuova legislatura
Alla delibera all’ordine del giorno è stato aggiunto anche un emendamento sulla comunicazione giunta dalla prefettura di Grosseto come richiesta di chiarimenti rispetto al verbale redatto in sede di convalida degli eletti dai presidenti di seggio. Superato il momento del voto, come previsto dall’ordine del giorno il sindaco ha prestato giuramento di lealtà alla costituzione e ha poi tracciato le linee guida del mandato che lo attende.
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