di Barbara Farnetani
GAVORRANO – Svastiche, scritte offensive, parolacce contro i disabili. Sono i segni e le scritte, fatti con la bomboletta spray, comparse sui muri delle case popolari di Bagno di Gavorrano, quelle, per intenderci, in corso di costruzione: il nuovo blocco dietro al cinema, case che saranno assegnate a breve. I vandali, ma il termine è riduttivo, hanno tracciato scritte e simboli con lo spray nell’atrio del palazzo. Un atto gravissimo, anche perché, uno degli appartamenti del blocco in costruzione, sarà assegnato ad una famiglia con due figli disabili, e c’è chi, come il consigliere di opposizione Antonio Melillo, crede che le scritte siano indirizzate proprio a questa famiglia disagiata. Proprio per questo il capogruppo di Gavorrano Bene Comune ha presentato un’interrogazione al sindaco di Gavorrano in cui chiede innanzitutto di confermare la «notizia che sta circolando da giorni nella frazione di Bagno di Gavorrano, riguardante un presunto atto di vandalismo ai danni del nuovo blocco di case popolari in via Salvo D’Acquisto». Melillo si dice incredulo e sdegnato «Il forte sentimento di indignazione non è dettato però dalla semplice effrazione, atto comunque ovviamente esecrabile, ma dal ritrovamento di scritte e disegni fortemente offensivi e discriminatori verso le persone diversamente abili. Chi si è introdotto all’interno delle nuove case popolari aveva questo obiettivo».
Melillo chiede al sindaco se sia a conoscenza di questo episodio e se abbia informato «le forze dell’ordine e la magistratura perché si possa avviare l’inchiesta e perseguire i colpevoli di un episodio che macchia la coscienza di un’intera comunità. Se così fosse, continua il capogruppo Melillo, sarebbe il caso di mettere a conoscenza il Consiglio comunale dei fatti accaduti e, inoltre, offrire chiarimenti sull’inspiegabile silenzio mantenuto da parte dell’Amministrazione: stiamo parlando di un episodio di intolleranza e razzismo che nel Comune di Gavorrano non ha precedenti. Davanti ad episodi di questa gravità – afferma il coordinamento di centrosinistra Gavorrano Bene Comune – non serve il silenzio, si legge infine nell’interrogazione dell’opposizione, ma la denuncia pubblica e l’apertura di un dibattito che coinvolga tutti».
E sull’episodio interviene anche il vicesindaco Giulio Querci che parla di un «atto da stigmatizzare, che offende i disabili e il decoro. Siamo stati avvertiti dall’Epg, non so se abbia già sporto denuncia, ha comunque garantito che interverrà prontamente per ripristinare lo stato precedente agli atti di vandalismo. E che, nonostante il danno economico, questo non produrrà ritardi nell’assegnazione degli alloggi che saranno consegnati quanto prima, una volta completate le graduatorie».