di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il Grosseto conquista il primo punto in campionato fermando la corsa del Benevento. Il debutto in panchina di Cuoghi corrisponde con una prova di carattere dei biancorossi che si oppongono con determinazione all’avversario, malgrado diversi episodio avversi. Il nuovo tecnico disegna un 3-5-1-1 piuttosto prudente in avvio, con l’unica punta Scappini supportata da Delvecchio e un centrocampo robusto di marca straniera composto da Asante, Obodo e Onescu. L’avvio è gagliardo e su ritmi apprezzabili con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Al 22′ la prima tegola per Cuoghi che perde capitan Delvecchio per infortunio, al suo posto Giovio, per una intuizione che vale il vantaggio del Grifone, firmato al 41′. Il cross da destra è di Formiconi, la girata a rete di testa del nuovo entrato che sblocca il punteggio. Il Benevento rumina gioco, ma non produce azioni da rete, così il primo tempo va in archivio senza ulteriori sussulti.
Cambia poco anche nella ripresa, perché lo spartito è sempre lo stesso, i sanniti manovrano e il Grosseto difende senza concedere opportunità, magari tentando la sortita in contropiede. E’ quello che accade al 55′, quando Giovio scappa a destra e serve Scappini per la girata che termina sull’esterno della rete. La gara però, si fa tutta in salita per il Grosseto, Cuoghi perde anche Asante e getta nella mischia Bombagi con un centrocampo improvvisato, ma soprattutto al 66′ arriva il cartellino rosso per Giovo, espulso da un inflessibile Serra per proteste. In dieci contro undici la salita diventa sempre più ardua da affrontare, il Benevento preme, ma non conclude a rete, almeno fino al 78′ , quando un cross di Mancuso trova il colpo di testa vincente del centrocampista Di Deo. Sul pari finisce anche la benzina del Grifone che difende con le energie residue, i sanniti cercano il colpaccio e al 90′ un traversone di Montiel trova il colpo di testa di Evacuo che centra la traversa. E’ l’ultimo brivido di un incontro combattuto: meglio il Benevento sul piano del gioco, ma il Grosseto si è dimostrata squadra di carattere, ben diversa da quella vista a Pontedera.