di Barbara Farnetani
SATURNIA – Erano in giro per la provincia da una 20ina di giorni, i carabinieri di Saturnia avevano targa dell’auto e descrizione, da cui erano risaliti ai nominativi dei due ladri professionisti, ed erano sulle loro tracce già da un po’. Quando infine i due sono stati fermati dai militari di Capalbio, per un colpo tentato ad Orbetello, i carabinieri di Saturnia hanno potuto attribuirgli anche i furti compiuti alle Cascatelle.
Gli uomini dell’Arma di Saturnia erano risaliti a loro dopo che alcune persone derubate avevano fornito targa e descrizione di alcune persone sospette. I due, marito e moglie residenti a Roma e con una lunga lista di precedenti, non erano interessati né a cellulari né a tablet o orologi, ma solo al denaro contante.
Questa è la seconda coppia di ladri (la prima era composta da due amici sardi) che i militari riescono a individuare e arrestare dopo una serie di furti proprio a Saturnia, nel comune di Manciano. I due sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di furto. I carabinieri hanno poi ritrovato, nascosti in un oliveto, parte della refurtiva (nella foto) sottratta agli ignari turisti che di notte vanno a fare il bagno nelle vasche. Parte degli oggetti rubati non sono ancora stati riconsegnati ai legittimi proprietari.