GROSSETO – A rischio la prima giornata di campionato in Lega Pro. I calciatori di prima e seconda divisione non scenderanno in campo nel prossimo weekend.
La decisione, ufficializzata dall’Associazione Italiana Calciatori, è legata al mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all’utilizzo dei giovani e che “vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo”.
Sempre secondo l’Aic la norma che introduce il criterio dell’età media «presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia».
«L’Aic – si legge ancora nella nota dell’Assocalciatori – confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato».
Tra le prime reazione quella del presidnete della Lega Pro Mario Macalli che avrebbe definito indebito lo sciopero del 1 settembre.