GAVORRANO – Una vera e propria opera, per quanto moderna, una suite, in cui si alterna recitato e musica, e in cui, la parte parlata, è tratta pari pari dagli scritti di Davide Lazzeretti, il profeta del Monte Labro, che a distanza di quasi 200 anni dalla sua nascita fa ancora parlare di sé per la sua mistica e il suo ascetismo fuori dai canoni della religione codificata.
È un mondo affascinante quello di Lazzeretti, asceta ed eremita, fondatore di una comunità in cui non esiste proprietà privata. E forse questa, più che le sue presunte eresie, spaventò quelli che, sino a poco prima, lo avevano appoggiato. Figlio di un barrocciaio, Lazzeretti nacque nel 1834 e morì nel 1878 ucciso all’ingresso di Arcidosso, mentre, a capo di una lunga processione, stava entrando in paese.
È una vita eccezionale quella di Lazzeretti, e non stupisce che sia protagonista ancora oggi di scritti e piece e, ora, di questa opera che unisce musica e voce. “Visioni in Musica sugli scritti di Davide, suite su Davide Lazzeretti”, è questo il titolo dello spettacolo andato in scena ieri sera al Teatro delle Rocce, il penultimo della stagione. Un raffinato progetto musicale composto e diretto da Marco Mariottini che ha affrontato il tema degli scritti e della figura di questo affascinante personaggio della storia della nostra terra. «Addentrandosi nel “mondo” di Davide Lazzaretti si riscopre l’idea autentica della semplicità del vero e della verità delle cose semplici; allo stesso tempo si ritrova l’ emozione che spinge con forza ed urgenza all’azione per l’affermazione di un’idea unica e irripetibile. Soprattutto in questo periodo storico sembra importante rivalutare una figura come quella di Lazzaretti, un periodo in cui si stanno perdendo idee e ideali, verità nei comportamenti e nelle azioni, responsabilità etica, rischiando senza accorgercene di essere divorati dalla finzione e dal vuoto. Leggendo i suoi scritti si rimane stupiti della capacità evocativa e poetica che essi hanno, trovandovi materiale sufficiente ed estremamente adatto per essere elaborato e messo in musica.»