CAPALBIO – Mauro Grossi standard trio. È questo il concerto che sarà possibile ascoltare domani, lunedi 19 agosto, alle 21.30, in piazza Magenta a Capalbio, per Capalbio in jazz. Il concerto, ad ingresso gratuito, prevede l’esibizione, oltre al pianista Mauro Grossi, anche di Renato Gattone al contrabbaso e di Andrea Roventini alla batteria.
MAURO GROSSI – PIANO
Musicista con una formazione musicale fondata sia su basi accademiche che moderne, è diplomato in Pianoforte (vecchio ordinamento) presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno (oggi Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni), in Jazz (nuovo ordinamento) presso il Conservatorio “G.Puccini” di La Spezia, ha frequentato il corso di perfezionamento tenuto da Herbie Hancock presso il Mozarteum di Salisburgo, studiato Composizione con Gaetano Giani Luporini e conseguito l’attestato finale del Berklee Correspondence Course in Arrangiamento per Orchestra Jazz.
Ha avuto fra i suoi allevi numerosi musicisti jazz italiani fra cui Stefano Bollani; dal 1994 è titolare della cattedra di Jazz presso l’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni (Istituto di Alta Formazione AFAM) di Livorno.
Ha collaborato con musicisti come Eddie “Lockjaw” Davis, Curtis Fuller, Chet Baker, Tony Scott, esponenti del jazz internazionale attuale come Lee Konitz, Luis Agudo, Gilad Atzmon, Cyro Baptista, Jeff Berlin, Jay Clayton, Al Cohn, Al Grey, Eddie Henderson, Sheila Jordan, Robin Kenjatta, Peter King, Ray Mantilla, Jason Marsalis, Chuck McPherson, Bob Mintzer, Alejandro Sanguinetti, David Schnitter, Stan Sulzman, Bobby Watson, Paul Wertico, Kenny Wheeler, Ernie Wilkins, James Zollar e con artisti del jazz italiano contemporaneo come Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo, Danilo Rea, Andrea Dulbecco, Enrico Intra, Giorgio Gaslini, Dino Betti Van Der Noot, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Mario Raja.
Attivo anche nel pop come arrangiatore e nel settore della musica ebraica insieme alla cantante statunitense Faye Nepon e con il violista e violinista russo Igor Polesitky, ha realizzato composizioni e arragiamenti per RAI, Unione Europea, EBU-UER Eurovisione. Nel 2002 si è esibito al conservatorio Tchaikowsky di Mosca rappresentando l’Italia per la Presidenza del Consiglio dei Ministri al Festival internazionale “Micholes”. Ha suonato a Cracovia su invito dell’Istituto Italiano di Cultura alla prima celebrazione mondiale del Giorno della Memoria. Ha realizzato importanti ricerche su manoscritti di inediti di Chet Baker composti dal trombettista americano durante la detenzione nel carcere di Lucca; il progetto è stato presentato con Paolo Fresu a Piacenza e Nuoro nel 2009.
Fra le sue produzioni discografiche come leader o co-leader spiccano il secondo Cd del Maurizio Giammarco Heart Quartet per l’ etichetta Blue Note, il suo Cd in varie formazioni “Bitter Cake Walk”, il piano solo “Colori”, il 2° Cd tel trio ARS3 con “Promemoria”, segnalato con “bollino di qualità” dalle riviste Jazzit e Musica Jazz e un Cd di Gianluca Esposito con Bob Minzer, Flavio Boltro, John Arnold, Kelly Joyce per l’etichetta Wide Records.
È autore o coautore di colonne sonore fra cui la title-track del film di Roberto Faenza “Prendimi l’Anima”, Medusa Film, col trio Shir-Am3, e la colonna sonora del film “Solometro” di M.Cucurnia prodotto e interpretato da Michele Placido.
RENATO GATTONE – CONTRABBASSO
Si avvicina alla musica all’età di 8 anni con uno strumento popolare quale è la Fisarmonica attraverso cui intraprende lo studio della Musica Classica e Popolare di tradizione europea.
Affascinato dal mondo degli strumenti a corda, matura il suo interesse per il Basso elettrico militando in varie formazioni, pop, rock, funky.
Entusiasmato dalla scoperta del Jazz con l’ascolto dei grandi maestri,inizia lo studio del contrabbasso con il maestro Marcello Sebastiani, segue i seminari di Massimo Moriconi, Pippo Matino, Fabiano Cosimo, Agostino Marangolo, Giulio Capiozzo, Andrea Braido,Doug McLod, Franco Fayenz, Steve Lacy.
Nel 2002 e 2003 è presente al DISMA MUSIC SHOW come dimostratore per la ditta “WILDER” di Willy Davoli
Nel 2004 si trasferisce a Roma dove prosegue gli studi di stampo jazzistico con il pianista Luca Mannutza e inizia un’intensa attività nei jazz clubs romani e festival della penisola e dell’europa…Cognac Blues Passion 2006 (Francia), Night of the Blues 2003 (Olanda), Ispani jazz festival 2007, Festival di Torrechiara 2006, Castel San Pietro in Blues 2003, Ruffano Radio1 festival, Acousic Guitar International Meeting 2004, Stromboli jazz festival 2006, Bastia Blues festival 2007(Corsica), Casalpusterlengo jazz festival 2006, Ferrara busker festival 2005, Sorrento jazz festival 2007, Ispani jazz festival 2008, Acri jazz festival 2008…
Collaborazione con musicisti: Dago Red, Paolo Giordano, Arold Bradley, Max Ionata, Emanuele Basentini, Marcello Rosa, Gerardo Di Lella Big Band, Red Pellini,Boop Sisters e Renzo Arbore, Michael Supnick, Neri per Caso, Minnie Minoprio, Andy Gravish, Luca Mannutza, Luca Velotti, Giampaolo Ascolese, Antonello Vannucchi, Gegè Munari, M°Roberto Pregadio,Testaccio Big Band, The Flippers, Hot Club Roma con Gianfranco Malorgio e Dario Pinelli, Max D’Avola, Tullio De Piscopo, Tiziana Ghiglioni, Jason Marsalis, Renato Sellani, Irio De Paula. E artisti: Luciano De Crescenzo, Marisa Laurito nello spettacolo “A me me piace o sciò”, Enrico Montesano nello spettacolo “Scorretto e non conforme… è permesso?” e “Stasera che sera”
ANDREA ROVENTINI – BATTERIA
Già piccolissimo, a soli tre anni, ha il primo approccio con al musica dilettandosi a suonare il pianoforte in braccio alla zia. All’età di nove anni grazie ad una cugina, comincia a suonare anche la chitarra e poco dopo il basso elettrico, completamente da autodidatta, ad indicare la sua spiccata musicalità. All’età di 14 anni passerà definitivamente a quello che sarà il suo strumento principale, la batteria, al quale dedicherà ore ed ore di studi che tutt’ora continuano, senza dimenticare mai il suo primo amore il pianoforte.
Da oltre quindici anni suona nei locali di tutta Italia e partecipa a molti festival di musica jazz (Umbria Jazz, Barga Jazz, Sori Jazz, Serravalle Jazz, Siena Jazz, Ronciglione Jazz, Villa Celimontana – Roma etc.)
Dal 1997 si e’ aggiunta l’esperienza negli Stati Uniti, ed in particolare New Orleans dove per un anno e mezzo si è esibito nei locali del quartiere francese suonando Dixieland con anziani musicisti locali, e dove ha studiato con successo alla Allied Music School perfezionandosi inoltre con il famoso Jonny Vidacovich (vincitore del Grammy Awards (USA) come miglior batterista di jazz tradizionale). Tra gli altri studi è stato molto importante l’esperienza al Siena Jazz, fatta dal 1995 al 1999 sotto la guida di Roberto Gatto Fabrizio Sferra ed Ettore Fioranvanti.
Ogni anno Andrea Roventini torna per un mese a New Orleans sia per tenere concerti che per respirare l’aria, a detta di lui: “indispensabile per affrontare un nuovo anno di lavoro”, questo a sottolineare il feeling fra il musicista e la città del jazz per antonomasia. Ed è proprio questa sua assidua frequentazione che gli ha permesso di specializzarsi nella musica New Orleans, dal ragtime al jazz moderno e al funk, e tenere due seminari alla Hines Hight School di New Orleans riguardo l’evoluzione della batteria in tal stile.
In Italia continua il suo percorso musicale collaborando con nomi noti del panorama jazzistico italiano.
Il suo stile è dunque frutto di varie esperienze musicali, dal tradizionale al jazz moderno, da Baby Dodds, ad Elvin Jones attraverso la poliritmia di Art Blakey e la metodicità di Max Roach.
Ha suonato con: Franco Cerri, Flavio Boltro, Romano Mussolini, Gianni Basso, Fabrizio Bosso, Stefano Cocco Cantini, Andrea Pozza, Ares Tavolazzi, Polino dalla Porta, Jason e Delfayo Marsalis, Evan Christopher, Mauro Grossi, Antonello Vannucchi, Giorgio Rosciglione, Marco Tamburini, Grant Steward, Steve Grossman, Shawnn Monteiro, Tiziana Ghiglioni, Minnie Minoprio, Lino Patruno, Dado Moroni, Massimo Faraò, Piero Leveratto, Renato Sellani, Riccardo Zegna, Steve Grossman, Irio De Paula, Benny Golson, Danilo Rea, Tullio De Piscopo e molti altri.
Ha suonato sul palco principale della Fiera di Rimini/Disma nel 2004 per “Casale Bauer”
Per meriti artistici è stato docente di musica alla Scuola Media Custer dei Nobili nell’anno scolastico 1998-99. E’ sponsor ufficiale dei piatti UFIP dal 1996.