di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono decine i turisti maremmani che si trovano attualmente in Egitto, nelle mete classiche di Sharm El Sheik, Berenice, Hurghada, Marsa Alam. Non solo stanno tutti bene, ma, come ci racconta uno dei più noti tour operator grossetani, «non si sono neppure accorti che altrove ci sono dei problemi». I villaggi turistici sono infatti una sorta di oasi protetta «anche perché – ricordano i tour operator grossetani – per loro i turisti sono sacri, sanno che dal turismo viene la maggior fonte di reddito del paese e non hanno alcun interesse a spaventarli». Quello che è certo, è che per tutti c’è il consiglio a restare nei resort, rinunciare alle escursioni e vivere una vacanza di tutto relax senza rischiare andando in zone calde. Lo stesso consiglio che viene anche dalla Farnesina.
I tour operator si sono attivati per fornire ai turisti un supporto costante. Il periodo, fortunatamente, non è dei più gettonati per questo genere di vacanza a causa del clima troppo caldo, e dunque non sono molti i maremmani che si trovano nel paese di Tutankhamon. «Sin tanto continuano gli scontri – prosegue il titolare di una celebre agenzia di viaggi cittadina – comunque sconsigliamo questa meta, anche se non c’è bisogno, i turisti hanno già smesso di chiedercela e al momento non abbiamo nuove prenotazioni».