di Barbara Farnetani
ORBETELLO – Sono ancora oscure le cause della morte di un uomo che stava lavorando nella sala macchine di uno yacht ormeggiato nel porto si Santo Stefano, nel comune di Monte Argentario. Il personale del 118, una volta giunto sul luogo, ha tentato di rianimarlo ma senza successo. Quando i sanitari si sono trovati di fronte alla necessità di estrarre il corpo dallo spazio angusto della sala macchine però, è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, medici e infermieri, infatti non sono riusciti a portare fuori l’uomo, piuttosto corpulento.
L’uomo, di nazionalità rumena, stava lavorando nella sala macchine di una imbarcazione battente bandiera croata e di proprietà di un cittadino Greco. Sulle cause della morte sta indagando la Capitaneria di porto.