di Barbara Farnetani
RISPESCIA – «Festambiente ha costituito la cultura ambientalista di questo paese in un periodo in cui era appannaggio solo di pochi». Così, con queste parole, il ministro all’ambiente Andrea Orlando ha inaugurato la XXV edizione di Festambiente, il festival dell’ecologia organizzato da Legambiente. Un’edizione che Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, dice essere dedicata «ai giovani per cui sono pensate anche le due notti bianche, una delle quali con il tema dell’integrazione: ai giovani vogliamo mandare un grande messaggio. Bisogna puntare sulla sensibilizzazione verso le tematiche ecologiche, fare delle buone pratiche un obiettivo».
«Festambiente – precisa l’assessore regionale all’ambiente Annarita Bramerini – si conferma un grande appuntamento, arricchito oltre che da temi di attualità anche da eventi e artisti di livello nazionale, unendo l’utile e il dilettevole in un momento in cui non si deve abbassare la guardia sull’ambiente. L’ambiente non va mai in ferie.»
«Festambiente – gli fa eco il presidente della provincia Leonardo Marras – è l’appuntamento più importante per concentrazione di eventi della Maremma. Per dieci giorni questo territorio sta al centro del dibattito nazionale, ed è importante anche aver recuperato un rapporto con il governo nazionale, che permette di essere al centro di una discussione che, sulle tematiche ambientali, ormai parte da qui.»
Per il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, «è importante essere arrivati al XXV anno, c’è un rinnovato impegno delle istituzioni, come è giusto per una festa di livello nazionale per la sua unicità e ricchezza che va dal parterre dei dibattiti alla bellezza degli spettacoli.» Il tema scelto per questa edizione è la bellezza: la bellezza nei suoi molteplici aspetti, la bellezza che, come ha detto Gentili «rappresenta la chiave per il futuro».
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