GROSSETO โ Questa mattina su iniziativa del sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri, si รจ svolta una prima riunione operativa per affrontare il problema della moria di pesci verificatasi domenica mattina nel canale Solmine. Riunione alla quale hanno partecipato Provincia di Grosseto, Comuni di Scarlino e Follonica, Arpat, Fiora Spa e le tre aziende del Casone titolari degli impianti di depurazione che conferiscono i reflui nel canale. ยซLโobiettivo della riunione โ spiega lโassessore provinciale allโambiente Patrizia Siveri โ eraย di cominciare ad analizzare i motivi che hanno causato la moria dei pesci, ma anche di iniziare a ragionare sulle procedure per evitare che questo possa ripetersi. ร evidente che bastano minime concentrazioni di materiali inquinanti o un repentino innalzamento della temperatura per provocare una strage della fauna ittica presente nel canale, ma รจ altrettanto chiaro, come ha evidenziato Bizzarri, che questi fenomeni vanno eliminati sia per motivi di sicurezza che per non danneggiare il turismo, che รจ uno dei motori economici dellโareaยป.
ยซIntanto โ aggiunge lโassessore โ la Polizia provinciale ha consegnato allโIstituto zooprofilattico di Pisa i pesci morti prelevati nel canale o a mare, alla sua foce, in modo che possa effettuare gli esami tossicologici per comprenderne la causa del decesso. Arpat, da parte sua, fornirร a breve i risultati delle analisi fisico chimiche di propria competenza. Nel corso della riunione, infine โ conclude Siveri โ รจ stato giustamente puntualizzato che la moria di pesci verificatasi una quindicina di giorni fa nel fosso Fico รจ dovuta allโinquinamento causato da alcun scarichi irregolari, e non adย un malfunzionamento dal depuratore di Follonica gestito da Fiora Spaยป.
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